Il Metaverso di AltspaceVR

Francesca Dalla Mora

9 Gennaio 2024
6 min read

Cosa fare in VR

Gli utenti possono partecipare a eventi pubblici programmati e possono anche ospitarne di privati/pubblici, aperti alla comunità virtuale. Possono includere servizi religiosi, conferenze educative, networking, commedie e persino concerti. Gli utenti possono anche socializzare in ambienti VR precostruiti, chiamati mondi, che includono strade e case, nonché altri mondi di pura finzione. AltspaceVR è stata fondato nel 2013, lanciando il suo primo prodotto nel 2015 ed era a un passo dal fallimento quando, Microsoft ha acquisito la piattaforma nel 2017. Prima dell’acquisizione, Altspace VR aveva 35.000 persone che utilizzavano il prodotto ogni mese, trascorrendo in media 35 minuti al giorno nel mondo virtuale nel secondo trimestre del 2022, Altspace VR aveva 1,2 milioni di utenti attivi mensili.

La piattaforma è oggi disponibile su, Oculus Go, Quest (Meta headset), VIVE (HTC headset), Windows Mixed Reality (Microsoft reference headset) Gear VR (Samsung) e Desktop Mode (su dispositivi Microsoft e Apple). E’ gratuito su tutti i suoi dispositivi disponibili. AltspaceVR è un Metaverso composto da avatar espressivi, un contatto visivo coinvolgente, un suono spaziale e ambienti virtuali immersivi che consentono alle persone di sentirsi insieme anche quando sono dalla parte opposta del mondo.

Campfire, Alien Planet o mondi personalizzati

Il primo elemento che Microsoft ha concesso agli utenti è stato quello di assicurarsi che la comunità potesse aiutare a costruire AltspaceVR direttamente, sviluppando così mondi virtuali precostruiti e altri a disposizione della comunità. Gli utenti possono quindi avere un kit di base che possono utilizzare per costruire il proprio ambiente su misura. Microsoft punta a rilasciare, di volta in volta, più kit in modo che le persone possano avere più opzioni per personalizzare il proprio mondo. Questa è un’esperienza divertente e facile, indipendentemente dal livello informatico in cui ci si trovi. Si tratta di scegliere tra un kit basato sugli ambienti più popolari e precostruiti come Campfire e Alien Planet oppure partecipare a un evento di costruzione del mondo per connettersi alla comunità di progettazione e sviluppo e contribuire a rendere AltspaceVR un mondo che comprende tutta la creatività dell’utente.

Kit di costruzione: Campfire e Alien Planet

Abbiamo detto che la progettazione per l’utente è piuttosto semplice. Il kit comprende anche la possibilità di: creare spazi di ritrovo virtuali per amici e intere comunità, creare versioni personalizzate di Campfire e Alien Planet, mondi già precostruiti, ospitare giochi multiplayer in VR, importare e mostrare tutte le fotografie che si desiderano. E ancora, aggiungere il teletrasporto verso gli spazi comuni (Campfire/Origin) o direttamente al mondo dei propri amici. Infine, cambiare i colori, i suoni e mettere etichette diverse nel proprio mondo virtuale.

Iniziare a costruire un nuovo mondo

Per creare un mondo personalizzato, è necessario andare sul sito web di AltspaceVR (www.altvr.com) e accedere al proprio account. Selezionare “Worlds” nel menu, poi “Crea”. Possiamo assegnare al nostro mondo un nome, un’immagine del profilo e scegliere un ambiente di partenza. I modelli includono: Mondi base e Mondi di gioco SDK. Spazi virtuali sia per i neofiti che per gli sviluppatori più preparati per creare mondi personalizzati, condividerli con gli amici o ospitare eventi. Una volta nel mondo, dobbiamo attivare la dashboard facendo clic sulla voce “Space Editor” e personalizzare l’ambiente scegliendo tra una varietà di oggetti, forme, risorse e altro ancora per creare mondi personalizzati grazie alle ricchissime risorse della libreria di questo Metaverso.

Microsoft e un Metaverso VR sicuro

Abbiamo detto che AltspaceVR è uno spazio di incontro virtuale che funziona su diverse piattaforme. Consente alle persone di incontrarsi e interagire online utilizzando avatar. Microsoft, che ha acquistato AltspaceVR nel 2017, ha apportato alcune modifiche alla piattaforma per ridurre il rischio di comportamenti inappropriati e molestie. Con effetto immediato dal momento dell’acquisizione, Microsoft ha chiuso diversi degli hub social ospitati da AltspaceVR, tra cui News and Entertainment Commons. La funzione “bolla di sicurezza” per AltspaceVR è stata subito attivata come impostazione predefinita. Si è trattato di creare un vero e proprio spazio di gioco del tutto in sicurezza.

Inoltre, i nuovi partecipanti agli eventi nella piattaforma VR sono stati automaticamente disattivati per passare da una selezione più accurata attraverso un amministratore. Gli hub sociali in AltspaceVR avevano lo scopo di riunire le persone all’interno della realtà virtuale. Sfortunatamente, alcuni avevano usato gli hub per molestare gli altri. “Con l’evoluzione di piattaforme come AltspaceVR, è importante esaminare le esperienze esistenti e valutare se stanno adeguatamente soddisfacendo le esigenze dei clienti oggi e in futuro”, ha affermato Alex Kipman di Microsoft.

“Ciò include aiutare le persone a connettersi meglio con coloro che hanno interessi comuni condivisi, garantendo al contempo che gli spazi a cui accedono siano al sicuro da comportamenti inappropriati e molestie”.

Per aumentare il controllo e rendere la piattaforma più sicura, è stato inoltre necessario munirsi di un account Microsoft per utilizzare AltspaceVR. Stessa cosa che la stessa Microsoft richiede per altri servizi, ad esempio Xbox e Windows. Richiedendo un account Microsoft in AltspaceVR, l’azienda può integrare la piattaforma VR con le funzionalità di Microsoft Family Safety, ad esempio i genitori possono limitare l’accesso a determinati tipi di contenuti. Microsoft ha previsto inoltre di aumentare la moderazione all’interno di AltspaceVR e di migliorare il sistema di classificazione dei contenuti della piattaforma.

AltspaceVR e il Metaverso

Si parla molto del futuro della tecnologia e del Metaverso. Jimmy Zhang (JimmyZ), ingegnere e sviluppatore di AltspaceVR, ha raccontato come AltspaceVR funziona dietro le quinte e del suo posto all’interno del Metaverso esplorando il concetto di Metaverso, come è oggi e dove andrà in futuro.

“Educatori e formatori devono preparare gli attuali insegnanti e i nostri studenti per il futuro dell’ambiente sociale virtuale, comunemente chiamato Metaverso. Come pionieri, stiamo definendo gli standard e le infrastrutture per quel futuro. Gli studenti dovranno imparare Unity, Unreal Engine e altre piattaforme e linguaggi di creazione di contenuti, costruzione di mondi virtuali, UX e programmazione di giochi. E anche gestire l’architettura su cui esiste il Metaverso e come svilupparlo ulteriormente.”

JimmyZ è un ingegnere del Metaverso che lavora con AltspaceVR dal 2015. Gestisce non solo lo sviluppo e l’infrastruttura di AltspaceVR, ma anche la costruzione del mondo. Supporta così la comunità AltspaceVR di creativi e creatori che utilizzano Unity e la programmazione per spingere i confini della realtà virtuale e dell’istruzione.