Durante gli anni bui della pandemia ci sono state idee che hanno portato avanti linee luminose. Isinnova è stato uno di questi raggi poderosi che hanno fatto breccia nella notte.
Isinnova e il progetto benefico che aiuta gli ospedali
Non è la prima volta che intervisto Cristian Fracassi, Founder di Isinnova. Ci eravamo incontrati ai tempi della valvola Charlotte e dell’ondata pandemica più forte. Ero rimasta colpita molto dalla sua storia e soprattutto dalla sua grande professionalità. Una persona seria, avevo pensato, e abbastanza giovane per dare altre prove di questa sua bontà di cuore. Perchè ricordiamolo, sono state migliaia le persone, affette da Coronavirus, che hanno potuto respirare grazie a quella piccola valvolina applicata ad una maschera per fare snorkeling. La pandemia sembra ormai aver lasciato alle spalle di tutti il suo accento più drammatico, ma resta comunque la necessità di aiutare tanti medici che quotidianamente lottano contro altre forme di malattie. Cristian è un ottimizzatore dei tempi. Mi ricordo la prima intervista fatta, credo di domenica, nella sua azienda (lui va a lavorare sempre) ad un’orario mattutino esemplare. Questa volta invece durante un suo tragitto in auto abbiamo parlato delle ultime novità in campo digitale.
“A due anni dal progetto della maschera con Isinnova, siamo rimasti in ottimi rapporti con molti degli ospedali del bresciano che ci hanno supportato ai tempi della valvola Charlotte. E questo collegamento ha fatto sì che venissi a sapere di molte altre problematiche legate a realtà sempre ospedaliere. Allora un giorno mi è stato chiesto, dati i precedenti, se si poteva ancora trasformare lo straordinario questa volta in ordinario e aiutare ancora una volta i medici. Una responsabilità. Con la valvola Charlotte avevamo fin dall’inizio impostato un progetto gratuito, ma per questa nuova richiesta serviva una base economica importante”.
La maschera che diventa un NFT
E’ stato allora, insieme con Federico Vincenzi, amico di Cristian e co-autore del libro edito da Hoepli “Tutto d’un fiato“, che è nata l’idea di trasportare tutto il progetto in versione digital. Isinnova è così approdata ai Non Fungible Token (NFT). La maschera con la valvola Charlotte applicata è ormai un pezzo da esposizione in musei di tutto il mondo, come il Victoria & Albert Museum di Londra. Questo ha fatto riflettere il team sulla possibilità di dare il via al lancio di una raccolta di token non fungibili che ne raccontasse la storia.
“In One Breath” e il futuro della cooperazione
C’è una cosa che ritengo sia fondamentale ed importantissima per il mondo degli NFT e del metaverso, e cioè la community. Questa forza che io definisco sempre democraticamente decentralizzata è quella che muove tutto. E non solo il mondo crypto ma anche virtuale, e lo fa con un’indicizzazione unica per tempi e accento valoriale. E sarà questa stessa forza alimentata da centinaia di migliaia di persone a decidere il mercato del futuro. Progetti come “In One Breath“, che verrà lanciato venerdì 17 giugno sul marketplace di MakersPlace, sono l’esempio di come si muove questo mare di consensi.
“La collezione nello specifico, mi dice Cristian, sarà composta da sette immagini digitali (Crypto Art), che racconteranno, in sequenza, la storia ella maschera e della valvola Charlotte. Per ogni immagine saranno sviluppati e prodotti 500 NFT per un totale di 3500 pezzi. Il ricavato, e in questo sta la bellezza degli NFT per come la penso, sarà utilizzato per collaborare alla realizzazione di progetti biomedicali. Tra i progetti figurano la maschera per le apnee notturne, le pinze per la rimozione del tumore ai reni e le carrozzine per la riabilitazione”.
Isinnova e gli NFT che fanno del bene
Chi entrerà in possesso i questi NFT così particolari avrà la possibilità di accedere a determinati benefit:
- come l’accesso ad un canale privato, nel quale tutti i membri avranno la possibilità di selezionare le proprie competenze principali (Artista, Designer, Inventore, Programmatore) per agevolare il networking con gli altri membri e favorire la nascita di nuove opportunità
- un Alfiere brandizzato Isinnova al quale collegare il proprio NFT, come segno distintivo di appartenenza al club di Isinnova.
Sarà inoltre possibile accedere alla piattaforma di MakersPlace acquistando gli NFT anche con carta di credito e non unicamente attraverso wallet crittografico. Il progetto e lo sviluppo degli NFT è ad opera della Apeiron Technologies LTD, la startup fondata da Alessandro Tentoni e Francesco Biacchi.
