Indice
- Studenti e apprendimento virtuale
- Realtà Virtuale, ricerca e training
- Università e apprendimento immersivo
- Dalla fisica alla biologia virtuale
- Conclusioni
La Realtà Virtuale (VR) è una tecnologia che sta rapidamente crescendo e che sta diventando sempre più accessibile ad un pubblico sempre più vasto. Molti sono già consapevoli delle funzionalità di intrattenimento che questa tecnologia può offrire, ma la VR può avere anche un enorme impatto sul settore della salute e dell’educazione.
Studenti e apprendimento virtuale
Il campo della sanità può trarre grandi benefici dal suo utilizzo immersivo. Molte malattie possono essere trattate o alleviate in modo efficace tramite questa tecnologia innovativa che permette agli utenti di immergersi in ambienti virtuali e di interagire con oggetti e persone virtuali. Inoltre, l’esperienza che viene offerta è totalmente personalizzata e controllata, e questo consente ai medici di esaminare più approfonditamente la salute dei propri pazienti.
Sono già diversi anni che la dimensione terapeutica legata i disturbi psicologici, come ansia e depressione, utilizza device per aiutare a controllare determinati stati emotivi. La tecnologia viene quindi utilizzata per simulare situazioni che possono far scaturire questi stessi disturbi, in modo da consentire ai pazienti di allenarsi a superare le loro paure e le loro preoccupazioni. Nello specifico e per riportare un esempio documentabile, un paziente può essere esposto a un’immagine di una situazione sociale stressante, come parlare in pubblico, e l’addestramento virtuale in questo caso può aiutare a simularla. Ciò consente al paziente di diventare più sicuro sentendosi così maggiormente a suo agio e migliorando il suo benessere e la sua qualità di vita.
Realtà Virtuale, ricerca e training
La realtà virtuale è stata oggetto di una serie di studi e di ricerche negli ultimi tempi, che ne hanno evidenziato il potenziale in vari campi. Uno di questi campi è quello delle sale operatorie, dove viene usata per migliorare l’esperienza del paziente e supportare il lavoro dei chirurghi. Nello specifico questo vuol dire che la possibilità di simulazione continua permette di praticare interventi complessi in un ambiente virtuale, senza mettere a rischio la vita del paziente. Più chirurghi sono in grado di esercitarsi con la realtà virtuale, più abili saranno nell’eseguire gli interventi in modo efficace. Da questo punto di vista l’Italia sta facendo grandi passi in avanti, soprattutto nelle ricerca e nella sperimentazione.
Un’altra area di ricerca sulla realtà virtuale nelle sale operatorie riguarda la gestione del dolore. Questa tecnologia può aiutare i pazienti a distrarsi dal dolore durante l’intervento chirurgico, fornendo loro esperienze virtuali rilassanti e piacevoli. In questo modo, vengono messi in condizione di ridurre l’ansia e lo stress, migliorando il loro benessere generale durante l’intervento.
Non solo pazienti da supportare a livello psicologico e interventi, la VR è un valido aiuto nella visualizzazione 3D delle immagini mediche, come tomografie o raggi X. Questo consente ai chirurghi di vedere il corpo del paziente in modo più dettagliato e preciso, aiutandoli a pianificare l’intervento in maniera molto più accurata.
Università e apprendimento immersivo
Sono diverse le università italiane e non solo che stanno aprendo le porte ad un training specifico dedicato agli studenti di medicina. E’ possibile infatti praticare una vera e propria simulazione di interventi chirurgici in modo virtuale, acquisendo le competenze necessarie senza mettere a rischio la vita del paziente. In questo modo possono acquisire esperienza e competenze in modo più rapido ed efficace.
La realtà virtuale può anche avere un impatto significativo sull’educazione. Essendo un ambiente molto interattivo all’interno del quale è possibile imbastire elementi e situazioni di qualunque tipologia, può offrire un’esperienza di apprendimento completamente diversa da qualsiasi altro metodo tradizionale. Gli studenti possono interagire così con oggetti virtuali e imparare concetti che prima erano difficili da comprendere.
Dalla fisica alla biologia virtuale
Anche comprendere meglio i concetti astratti della matematica e delle scienze può diventare un percorso esemplare a livello immersivo. Nei corsi di fisica è stato dimostrato che esplorare i concetti di spazio e tempo in modo interattivo, produce maggiori risultati di apprendimento. Idem per il settore della biologia in cui l’utilizzo della realtà virtuale offre la possibilità di esplorare in modo più dettagliato l’anatomia umana e il funzionamento dei vari organi del corpo, ottimizzando i tempi e definendo un livello qualitativo delle lezioni molto più alto.
Inoltre, la VR può offrire un ambiente sicuro e controllato per gli studenti che imparano a sperimentare diverse attività. La tecnologia può simulare situazioni pericolose e aiutare gli studenti a sviluppare abilità che altrimenti sarebbe troppo rischioso imparare in ambientazioni reali.
Conclusioni
Grazie agli sviluppi tecnologici, l’utilizzo della VR in tutti questi campi si sta espandendo e le sue funzionalità stanno diventando sempre più avanzate. Questo porterà ad un’espansione del concetto di apprendimento in ogni campo e in ogni settore. E siamo solo all’inizio.