• 23 November 2024
Metafluence

E’ sicuramente questo il momento migliore per lo sviluppo e l’azione della piattaforma avatar cross-game per il Metaverso, Ready Player Me. Parliamo della partnership con Metafluence.

Ready Player Me

Per chi ha avuto modo di seguire questa piattaforma attraverso le continue dinamiche strategiche di evoluzione e anche di collaborazione, il Web3 risulta essere qui una costante. Ed ecco che le strategie di partnership diventano uno dei modi più naturali per rafforzare la loro presenza nel Metaverso. Ogni utente è facilmente indirizzato nella strutturazione e creazione del proprio avatar attraverso semplici passaggi. Sono oltre mille le applicazioni che fanno riferimento a questa piattaforma (tra le quali anche la parte di gaming). Avatar tridimensionali che parlano, interagiscono all’interno di una serie di mondi virtuali e partecipano a meeting, eventi live e semplici call in modalità immersiva.

L’integrazione facile

Il punto di forza di RPM è proprio quello di poter essere integrato da qualunque sviluppatore all’interno di qualunque applicazione. E’ infatti compatibile con Unity e Unreal Engine, e ha una funzionalità veloce e fluida sia sul Web che su altri dispositivi mobili, oltre naturalmente quello da postazione PC desktop. Questo denota un enorme apertura a collaborazioni in moltissimi campi. La possibilità di riconoscere un sistema che viaggi su diverse piattaforme equivale a dare una base di serenità di accesso psicologico all’utente medio. Avere un avatar 3D che rispetti una fisionomia in diverse situazioni di virtualità può essere una buona strada (ma questo lo abbiamo già detto).

Collaborazioni

Ed ecco che arriva lo snodo che aprirà le porte a qualcosa di nuovo davvero. RPM ha chiuso un accordo di partnership con Metafluence. Gli utenti potranno allora avere un sé virtuale che possa vivere in una dimensione riconosciuta con una community di riferimento all’interno della quale interagire in una specie di quotidianità. Parliamo di Metafluence City. Questa sarà la terra anche e soprattutto dei nuovi influencer. Avatar realistici che potranno sviluppare interessanti esperimenti di immersività ed esperienze uniche per i loro seguaci. Metafluence è un metaverso a carattere social definito e in parte guidato da influencer di varie nazionalità. All’interno di questo i brand hanno nuova vita e il rapporto influencer/brand/utenti è rivoluzionario.

Metafluence City

Ed ecco che si apre una dimensione nuova e parallela che scardinerà credo in maniera abbastanza dirompente quelle che sono le leggi del mercato attuale. Cosa sarà possibile fare in questo metaverso sociale? Molte cose e tutte davvero interessanti. Prima di tutto a chi riuscirà a definire una propria funzione e ruolo di influencer metaversiano verranno dati tutti gli strumenti da parte degli sviluppatori e quindi della piattaforma per crescere. Sarà possibile diventare imprenditori del Metaverso attraverso una piattaforma di influence-to-earn. Sarà possibile creare e vendere NFT, o aprire un MetaCommerce. All’interno di Metafluence City ci saranno delle Metahuts che permetteranno ad ognuno di mostrare la propria attività. In questo modo la parte social di accoglienza avrà il suo massimo sviluppo. Metafluence City sarà operativa e inaugurata il prossimo dieci di agosto.

Metaconclusioni

Se avere la possibilità di visitare più fiere e convention a carattere internazionale senza spostarsi è il vostro obiettivo allora Metafluence City promette bene. Ma anche se il vostro desiderio è quello di sviluppare una linea parallela che veda la nascita di un mercato nel metaverso che accompagni quello già presente nella realtà, Metafluence City è comunque una possibilità. Basta aspettare, girovagarci dentro con proprio avatar 3D e poi trarre (che è tanto bello) le proprie conclusioni.

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