Cosa dovrebbero fare i marketer, dal punto di vista dell’esperienza del cliente, mentre passano alla dimensione del Metaverso?
Nuovo mercato Web3
Questa “prossima iterazione” di Internet è pronta a raggiungere una dimensione di mercato di 800 miliardi entro il 2024. In che modo questo rivoluzionerà il marketing e cosa dovrebbero fare i marketer dal punto di vista dell’esperienza del cliente mentre passano al Metaverso? L’idea di un universo digitale che coesista con la vita fisica di tutti i giorni sarà difficile da concettualizzare e comprendere per alcune parti della popolazione. E anche tra coloro che hanno inteso ormai il concetto di Metaverso, gli oppositori esisteranno per affermare che il Metaverso è solo un’altra moda. Mi ricorda i social media intorno al 2007-2010, quando molti marketer non vedevano il valore della partecipazione. Eppure, qui siamo solo 12 anni dopo con i social media che sono parte integrante della vita per una grande maggioranza della popolazione globale. Il Metaverso rivoluzionerà il marketing allo stesso modo.
Incoraggiare il coinvolgimento del consumatore
La Generazione Z e i nativi digitali non ci penseranno due volte a impegnarsi nel Metaverso. Dopotutto, molti di loro hanno partecipato a Metaversi come Minecraft, Fortnite, Roblox e altri sin da quando erano bambini. Ma come possiamo coinvolgere i consumatori più anziani? Cosa dovrebbero considerare i professionisti del marketing? Fornire uno scambio di valore per attirare consumatori esitanti verso il Metaverso. Il professionista del marketing, o marketer che dir si voglia, deve offrire qualcosa di valore: servizi speciali, premi, sconti, ecc. È necessario che consideri i modi per sfruttare il Metaverso per coinvolgere meglio e ulteriormente i consumatori, forse in un modo diverso rispetto ai metodi di oggi. Ciò potrebbe assumere la forma di un nuovo prodotto virtuale o di un lancio o di un programma di esperienza.
Marketer e sperimentazione
Epic Games ha avuto molto successo in questo senso attirando gli utenti nel proprio Metaverso di Fortnite offrendo eventi live che consentono il coinvolgimento virtuale dei clienti e la partecipazione attiva. Il marketer deve prepararsi a testare e imparare continuamente sperimentando, comunicando e migliorando man mano che il Metaverso si sviluppa e si espande. Deve necessariamente creare un team e ruoli specifici incentrati sull’abilitazione e sul supporto del Metaverso.
Ciò includerà aiutare i consumatori a introdurre loro stessi nella propria “parte di Metaverso” e insegnare loro come impegnarsi e interagire, fornendo una “guida turistica virtuale” in forma di avatar. Molte aziende lungimiranti si stanno già muovendo in questa direzione assumendo nuove figure professionali già adesso. Sarà necessario trattare il Metaverso non come un canale separato con una prospettiva di coinvolgimento del cliente ma, invece, come il livello immersivo ed esperienziale per un mondo digitale in evoluzione.
Creare un percorso per il cliente
Il marketer che si ritrova nella condizione di creare un nuovo percorso per il cliente dovrà farlo attraverso il punto di vista sia del cliente stesso sia del brand. Facciamoci innanzitutto delle domande basilari: in che modo i clienti passeranno dai canali tradizionali (e-mail, web, mobile) al Metaverso e viceversa? Quanto sarà coinvolgente l’esperienza e quale sarà il beneficio di un ambiente rispetto all’altro? Se consideriamo le esperienze dei clienti oggi e il modo in cui queste hanno successo, sappiamo che i consumatori vogliono più opzioni self-service, più esperienze on-demand e più transazioni empatiche.
Lato brand
I marchi che devono entrare nel Metaverso consentono al marketer di perfezionare e migliorare questa nuova esperienza cliente mista. Ci si dovrà focalizzare sulla fedeltà dei clienti utilizzando nuovi e diversi modelli di supporto che si concentrino sulla riduzione al minimo dello sforzo del cliente. La quantità di sforzo che un avatar digitale dovrà esercitare per completare un’attività dovrà essere minima in modo che non si scoraggi prima del tempo. Per il brand aumenteranno le entrate pubblicitarie perché il Metaverso offrirà ai marchi un ambiente per interagire con gli avatar tramite punti di contatto brandizzati.
Tempo e trasparenza dati
Quando i consumatori cominceranno a sentirsi a proprio agio con l’idea del Metaverso, l’integrazione dei dati, la condivisione e la sicurezza dovranno essere trattati con grande cautela. I consumatori vorranno sapere come i loro dati vengono archiviati, condivisi e protetti. Il marketer dovrà quindi garantire sempre massima trasparenza comunicando in anticipo e frequentemente come vengono utilizzati i dati. Dovrà far capire ai consumatori come l’interconnessione dei dati sarà necessaria per esperienze digitali avvincenti tra il Metaverso e gli ambienti esistenti in cui interagiscono. E dal lato brand, certamente il marketer dovrà essere pronto per garantire un alto livello di integrazione dei dati tra applicazioni, ambienti ed ecosistemi.
Pensieri finali
Il Metaverso sta decollando sempre più velocemente. Presto avremo tutti gemelli digitali che esisteranno in uno spazio virtuale collettivo e condiviso chiamato Metaverso. Proprio come i social media hanno rivoluzionato il modo in cui comunichiamo, il Metaverso cambierà il modo in cui i brand si impegnano verso i consumatori e il modo in cui vivono i clienti.
