• 6 November 2024
Realtà Aumentata

Trent’anni fa, un gruppo di soggetti si offrì volontario per provare qualcosa per la prima volta. Salirono su di un esoscheletro, e premendo il viso su un sistema di visione interagivano manualmente con una realtà mista di oggetti reali e virtuali. Era la prima Realtà Aumentata.

Realtà Aumentata e AFRL

Stavano testando un prototipo di sistema di realtà aumentata presso l’Air Force Research Laboratory (AFRL) che consentiva agli utenti di interagire con oggetti virtuali fusi con il mondo reale. L’apparecchiatura ha riempito mezza stanza ed è costata quasi 1 milione di dollari per la costruzione ma ha funzionato, dimostrando per la prima volta che la tecnologia AR può migliorare le prestazioni umane nelle attività del mondo reale. Pochi giorni fa, è stata aggiunta una nuova pietra miliare nella tecnologia AR e sottolinea quanto lontano sia arrivato il campo negli ultimi decenni. Stiamo parlando del primo test autentico di una lente a contatto a realtà aumentata. È successo in un laboratorio di ricerca presso Mojo Vision a Saratoga, in California. Si è trattato di un test autentico di una lente a contatto AR indossata direttamente sull’occhio di una persona reale per la prima volta.  

Potenza fenomenale, spazio abitativo minuscolo

Creare una lente a contatto AR è molto difficile. La possibilità di mettere un display ad alta risoluzione su un piccolo obiettivo trasparente è una prospettiva scoraggiante, ma è ancora il pezzo meno difficile del puzzle. La parte più difficile è che la piccola lente deve comunicare in modalità wireless con dispositivi esterni ed essere completamente alimentata senza un cavo fisico. Questo è molto impegnativo, eppure è ciò che Mojo Vision ha raggiunto nell’ultima dimostrazione. Naturalmente, anche la tecnologia di visualizzazione è impressionante. Secondo l’azienda, l’obiettivo Mojo ha un display microLED da 14.000 pixel per pollice con un pixel pitch di 1,8 micron. Per fare un paragone più immediato, un iPhone 13 con un display Super Retina XDR ha 460 pixel per pollice. In altre parole, l’hardware del display Mojo Lens ha circa 30 volte la densità di pixel di un nuovo iPhone. 

L’occhio che guarda il futuro

Inoltre, questi obiettivi includono un processore ARM con un trasmettitore radio a 5 GHz, insieme a un accelerometro, giroscopio e magnetometro per tracciare i movimenti oculari. E tutto questo si trova direttamente nel nostro occhio. E questa non è ancora la parte più difficile. L’ostacolo più impegnativo nel raggiungimento delle lenti a contatto AR è la potenza. Secondo l’azienda, la Mojo Lens include microbatterie di grado medico. Non è chiaro quale sia l’attuale durata della batteria per il prototipo di oggi, ma secondo Mojo, il loro obiettivo nel prodotto finale è la gestione dell’alimentazione che consenta l’uso del device per tutto il giorno. 

Il futuro è AR

Ci sarà ancora una lunga strada da percorrere per passare dai prototipi di oggi alla diffusione mainstream di contatti a basso costo che portano funzionalità AR immersive alle persone di tutto il mondo, ma è facile credere fermamente che questo sia il punto in cui l’industria si stia dirigendo. In effetti, è facile immaginare che gli occhiali AR – prima come occhiali e poi come lenti a contatto – sostituiranno il telefono cellulare come interfaccia principale per i contenuti digitali entro alcuni anni.  Inoltre, la realtà aumentata cambierà la società in modo significativo, in quanto trasformerà le risorse digitali da artefatti a cui accediamo selettivamente, in caratteristiche senza soluzione di continuità del nostro ambiente fisico. Nel prossimo decennio i consumatori tradizionali si adatteranno a nuove lenti a contatto ogni volta che si iscriveranno a un abbonamento di un servizio mobile. 

Conclusione

Accadrà davvero entro i prossimi 10 anni? Solo il tempo lo dirà. Ma una cosa è certa oggi: negli ultimi 30 anni, le tecnologie per abilitare l’AR immersiva sono state inventate a un ritmo impressionante, portando il campo da una stanza piena di costosi hardware dell’Air Force nel 1992, a minuscole lenti trasparenti che si adattano alla superficie dei nostri occhi nel 2022. E lungo la strada, ci sono state molte innovazioni significative, dalle cuffie Microsoft HoloLens e Magic Leap a Pokémon Go e Snap AR. Con così tanta ingegneria impressionante che accade nei laboratori di tutto il mondo, siamo fiduciosi che l’AR sostituirà il telefono cellulare come piattaforma delle nostre vite.  

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