Era importante che venisse sigillato un accordo per il progresso e le nuove funzionalità del metaverso. Pochi giorni fa come sappiamo è stato costituito il Metaverse Standards Forum.
Metaverso e possibilità
Di cosa si tratta? E’ la reale cooperazione tra molte organizzazioni e realtà societarie che si occupano di promuovere lo sviluppo tecnologico. Parliamo di interoperabilità e di gestione di progetti mirati, ma soprattutto effettivi e pratici. Sono circa un centinaio le aziende che hanno aderito alla chiamata. Quello che si cercherà di fare sarà riuscire a definire una tecnologia che vada bene per tutti all’interno di quello che viene definito come metaverso. Realtà Aumentata, Virtuale e Mista faranno da base alle tante soluzioni di supporto all’interazione globale. E all’interno di questo accordo sono comprese voci fondamentali come sistemi geospaziali, intelligenza artificiale, interfaccia umana. Si mira al raggiungimento di un linguaggio che possa essere compreso da tutti e rendere il metaverso un luogo aperto.
Il Metaverse Standards Forum
Questo è quello che hanno dichiarato i diversi leader intervenuti alla firma dell’accordo sul Metaverse Standards Forum. Cosa fondamentale, il tutto sarà “open” e a costo zero per tutte le organizzazioni che decideranno di operare al suo interno. I progetti sviluppabili si baseranno su azioni come l’implementazione e strumenti open source. Questo dovrebbe portare ad uno sviluppo di un metaverso che abbia una terminologia “accessibile”. Sono molte le aziende a livello globale che hanno accettato l’invito, e questo crea una partnership unica per evento e innovazione. Molti di loro li conosciamo bene: Meta, Microsoft, Alibaba, Huawei, Adobe, Nvidia, Qualcomm, Epic Games, Sony Interactive Entertainment, Ikea. Esiste la possibilità di verificare l’aggiornamento delle aziende aderenti al Forum visitando semplicemente il sito.
Il metaverso di tutti
Come al solito Apple si sta costruendo la propria strada anche nel metaverso. Si è più volte parlato della concorrenza con Meta nello sviluppare device che possano poratre all’utilizzo quotidiano di una realtà mista. Il metaverso però lascia piena libertà di espressione a tutti (sempre però tenendo conto della governance centrale). Anche Roblox e Niantic al momento sono su altri pianeti, ma questo non toglie nulla all’accordo, quasi storico, sottoscritto. La forza di questo consorzio “virtuale” sta proprio nella sua crescita esponenziale. In pochi giorni ha già raggiunto un centinaio di adesioni. Dagli atti registrati per lo Statuto si evince quanto segue:
“Il Forum non creerà gli standard in sé, ma coordinerà i requisiti e le risorse per promuovere la creazione e l’evoluzione degli standard all’interno delle organizzazioni di standardizzazione che lavorano nei settori pertinenti”.
E ancora:
“Il potenziale del metaverso sarà realizzato al meglio se sarà costruito su una base di standard aperti”.
Parola del presidente del Metaverse Standards Forum, Neil Trevett, Vice Presidente di Nvidia.
Realtà metaversiana
Sappiamo ormai che il mercato decentralizzato ha aperto diverse porte già da tempo all’interno del mondo immersivo. NFT, criptovalute e blockchain sono la base essenziale di molti progetti e processi attivi. Le transazioni e l’hash value fanno da sfondo globale a quella che viene definita come interoperabilità del futuro. Parliamo di rivoluzione Web3 e lo facciamo con grande consapevolezza soprattutto guardando alla costituzione di questo nuovo consorzio. Quello che si percepisce ormai è la voglia di centinaia di migliaia di persone che desiderano provare la sensazione di una nuova esperienza. E una land virtuale progettata per mettere a confronto più soggetti all’interno di uno spazio interattivo comune è la prassi. Tutti vogliono entrare nel metaverso e il Metaverse Standards Forum apre il dibattito proprio su questo.
Il nuovo WWW
Per chi appartiene alla generazione della nascita di Internet è semplice fare un paragone. Il metaverso appare come il nuovo WWW. Solo che rispetto al 1989 non è nato per soddisfare una domanda di interazione produttiva fra scienziati, ma prende la sua forma da un’altra evoluzione, quella della comunicazione globale.
“Internet può essere facilmente confrontato con la stessa tecnologia come blockchain. È la stessa tecnologia che è una rete di computer. Se ogni azienda inizia a creare una rete di computer, non c’è limite per questo e quindi non ha valore. A un certo punto, è stato creato il corpo standardizzato (WWW) e tutti si sono uniti per costruirlo e penso che sia esattamente quello che accadrà anche qui “, ha detto Ganesh Raju, fondatore e CEO di Akshay.io.
Da qui in poi non resta allora che guardare, partecipando, all’evoluzione di questo nuovo corpo standardizzato.
