Horizon Worlds è l’app social di realtà virtuale di Meta che ha una serie di ambientazioni VR già pronte.
Horizon Worlds: il Metaverso di Zuckerberg
Dà anche la possibilità per gli utenti di creare anche i propri mondi. Gli utenti possono giocare, socializzare con gli amici o anche partecipare a eventi virtuali. Proprio come su Facebook, gli utenti possono aggiungere amici e inviare messaggi tramite l’app Oculus. C’è un sistema di “party” che consente agli utenti di viaggiare tra i mondi e comunicare con le persone nel proprio gruppo. La piattaforma consente inoltre agli utenti di scattare foto all’interno dell’app, il che significa che gli utenti possono scattare selfie virtuali. L’app consente agli utenti di creare dei piccoli giochi e attività. Ogni utenti over 18 può creare un avatar fluttuante (senza gambe) ed esplorare mondi all’interno dell’app attraverso, ad esempio, giochi, crociere e tanti altri.
Numeri
Meta ha lanciato Horizon Worlds nel dicembre 2021, dopo essere stato lanciato in beta nel 2020 per selezionare gli utenti possessori del visore Oculus. Facebook ha acquisito Oculus per 2 miliardi di dollari nel 2014 per costruire tecnologie, prodotti e servizi per il Metaverso. Solo nel 2021, Meta ha speso 10 miliardi di dollari sulla progettazione del suo Metaverso, con 10.000 dipendenti che lavorano seguendo la visione dell’azienda, con ulteriori piani di assunzione di altre 10.000 persone. Tra il dicembre 2021 e il febbraio 2022, Horizon Worlds è cresciuto di 10 volte fino ad arrivare a 300.000 utenti, senza però che questo numero includesse Horizon Workrooms, l’esperienza legata alla possibilità di fare riunioni e conferenze.
Come funziona questo Metaverso?
Horizon World è un Metaverso gratuito, tuttavia gli utenti avranno bisogno di un visore Quest venduto da Meta. Meta trattiene il 47,5% delle vendite dei contenuti dei mondi Horizon, inclusa una commissione del 30% per la piattaforma per acquisti effettuati tramite il Quest Store di Meta. La versione via web ha una commissione di vendita di appena il 25%. Meta punta a lanciare Horizon Worlds per smartphone verso la fine del 2022 per espandersi oltre i dispositivi VR. I creator di Horizon Worlds possono vendere risorse virtuali all’interno dei mondi che costruiscono che alla fine potrebbero includere NFT.
Niantic: il Metaverso di realtà aumentata
Niantic ha creato Pokémon Go (un’app per smartphone) tramite la sua piattaforma Lightship. Basato su tecnologia di realtà aumentata (AR), consente agli utenti di interagire con oggetti digitali nel fisico mondo. La piattaforma Lightship è un ARDK (Augmented Reality Development Kit) progettato per aiutare gli sviluppatori a creare esperienze utilizzando gli stessi blocchi predefiniti utilizzati da Niantic per Pokémon Go. L’obiettivo a lungo termine di Niantic è quello di costruire una mappa 3D del mondo. Sta lavorando con Qualcomm per progettare occhiali in AR che si orientano utilizzando le mappe di Niantic, al fine di fondere il mondo virtuale e il mondo fisico.
Gli inizi
Niantic ha iniziato come start-up interna a Google nel 2010, prima di diventare indipendente come entità nel 2015. Niantic ha lanciato Pokémon Go nel 2016, che ha generato più di 6 miliardi di dollari di entrate. Pokémon Go ha avuto 232 milioni di giocatori attivi all’anno nel 2016. Nel 2021 questo dato era però sceso a 71milioni.
Come funziona Niantic?
Il Metaverso di Niantic incoraggia gli utenti ad uscire all’aperto, sperimentando il Metaverso AR nel mondo reale. L’azienda può quindi fare soldi pubblicizzando o indirizzando le persone verso alcuni negozi o eventi mentre si indossano gli occhiali AR, come è stato fatto con Pokémon GO indirizzare le persone verso le sedi sponsorizzate.
L’azienda offre attualmente l’accesso alla sua Lightship Strumento ARDK gratuitamente. Tuttavia, a partire dal 1 ° gennaio 2023 la società addebiterà alcune commissioni basate su servizi AR condivisi, anche se la società offrirà ancora un certo numero di strumenti ARDK gratis. Nonostante un calo di Pokémon Go, nel 2021 ha prodotto 1,21 miliardi di dollari di ricavi. Possiamo dunque credere che la tecnologia AR di Niantic potrebbe un giorno essere utilizzata per tour della città, con scopi e destinazioni contrassegnati sulla mappa AR.
Pensieri immersivi finali
Sicuramente grazie a questi due esempi ci affacciamo maggiormente al tema delle tecnologie abilitanti di realtà immersive che fanno vivere un’esperienza all’utente di grande emotività. Sia la realtà aumentata che quella virtuale saranno un ulteriore motivo di studio per i Creator che dovranno capire come interagire con l’utente al fine di intrattenerlo sempre di più all’interno di questi nuovi mondi.
