• 18 November 2024
Extended Reality, cos'è.

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C’è un celebre detto che fa: “Non puoi essere in due posti contemporaneamente“. Vero… fino ad ora. Ma che cosa intendiamo quando parliamo di Realtà Estesa, ossia Extended Reality? Molte cose.

Extended Reality è un altro nuovo acronimo da conoscere. Le tecnologie nuove ed emergenti sono sempre state acronimi e la realtà virtuale (VR), la realtà aumentata (AR), la realtà mista (MR) e la realtà estesa (XR) non fanno eccezione.

La definizione di Wikipedia

Quindi, cos’è la realtà estesa? Andando contro il regolamento detto ma non scritto di ogni formatore, condivido la definizione secondo Wikipedia. “Extended reality (XR) è un termine che si riferisce a tutti gli ambienti combinati reali e virtuali e alle interazioni uomo-macchina generate dalla tecnologia informatica e dai dispositivi indossabili, dove la “X” rappresenta una variabile per qualsiasi tecnologia di calcolo spaziale attuale o futura. Ad esempio, comprende forme rappresentative come la realtà aumentata (AR), la realtà mista (MR) e la realtà virtuale (VR) e le aree mescolate tra loro. I livelli di virtualità vanno dagli input parzialmente sensoriali alla virtualità immersiva, chiamata anche VR.

XR è un superset che include l’intero spettro dal “completamente reale” al “completamente virtuale” nel concetto di continuum realtà-virtualità introdotto da Paul Milgram. Tuttavia, la sua connotazione risiede nell’estensione delle esperienze umane soprattutto relative ai sensi dell’esistenza (rappresentata dalla VR) e all’acquisizione della cognizione (rappresentata dalla AR). Con il continuo sviluppo delle interazioni uomo-computer, questa connotazione è ancora in evoluzione.

XR è un campo in rapida crescita che viene applicato in una vasta gamma di modi, come intrattenimento, marketing, proprietà immobiliari, formazione e lavoro a distanza.”

Teleportec

Al volgere del millennio quando Internet si stava muovendo verso il Web 2.0, quando abbiamo vissuto il boom e il crollo delle “dot-com” e quando abbiamo lavorato su velocità ISDN da 64 Kbps a 128 Kbps, nasceva una nuova soluzione chiamata Teleportec.

Teleportec è stato presentato in anteprima in tutto il mondo, compresa la BBC in Inghilterra. 

Era anche usato dall’allora governatore del Texas Rick Perry, che si trovava ad Austin mentre la sua immagine olografica tridimensionale si trovava davanti a una folla seduta in un auditorium dell’Università del Texas, a Dallas. Il governatore Perry aveva iniziato a parlare, rivolgendosi all’immagine 3D dell’auditorium proiettato di fronte a lui. Le telecamere nascoste dietro l’immagine avevano catturato ogni sua mossa e le avevano trasmesse al pubblico di Dallas tramite una speciale connessione di rete chiamata Internet2.

Con il recente aumento di interesse verso queste tecnologie, scrivo questo articolo questo per chiarire innanzitutto a cosa si riferiscono ciascuno di questi nuovi acronimi e in che modo differiscono l’uno dall’altro; allo stesso tempo, cercherò di sviluppare alcuni scenari di casi d’uso di base per aiutare a illustrare come potrebbero essere utilizzati, ad esempio, nel settore della moda, molto presto.

Nuove soluzioni

È importante notare che queste tecnologie nuove ed emergenti, in alcuni casi, provengono da direzioni diverse e si stanno fondendo per contribuire a fornire risultati contrastanti. Mentre continuano ad espandere le loro capacità, tutti possono condividere input e output comuni provenienti da altre tecnologie di supporto, come telecamere, oggetti 2D, oggetti 3D inclusi avatar 3D, immagini scansionate, materiali e piattaforme di componenti e altre soluzioni digitali.

Anche gli oggetti e i dati PLM (Product Lifecycle Management), AI (Artificial Intelligence) e ML (Machine Learning) sono importanti input e output per il mondo in continua espansione grazie alle XR.

Quindi, cosa significa tutto questo per il settore della moda? Esaminiamo e cerchiamo di dare un senso a ciò che sta accadendo ora e a ciò che potenzialmente accadrà presto.

Video 360

Conosciuti anche come “video sferici” o “video immersivi”, i video 360 sono registrazioni in cui viene registrata una vista in più direzioni contemporaneamente. Possono essere ripresi utilizzando una raccolta di telecamere collegate o utilizzando una fotocamera omnidirezionale specializzata. Può trattarsi di live action (cinematografia o videografia), animati (catturati da una scena 3D) o un mix di CGI e live action. Possono anche essere interattivi, in cui lo spettatore può interagire con un elemento usando lo sguardo o un controller specializzato.

Video 360 nella moda

I video 360 possono essere utilizzati dai designer che lavorano nel settore RFA (Retail, Footwear & Apparel) per fornire contenuti smart ai dipartimenti di marketing o e-commerce in un modo nuovo. Un video 360 può anche essere utilizzato per creare risorse digitali scansionate 3D basate su più immagini scattate e poi cucite insieme; il processo di post-produzione è relativamente simile alla creazione di giochi e altri contenuti digitali di “realtà mista” MR.

Realtà aumentata (AR)

La realtà aumentata è essenzialmente la sovrapposizione di contenuti digitali sul mondo reale. L’AR consente agli utenti di interagire sia con il mondo reale che con quello digitale. Può essere utilizzato tramite smartphone, tablet o, come spesso vediamo nelle pubblicità, tramite visori come, ad esempio, HoloLens di Microsoft.

L’AR può sostituire o alterare la percezione della realtà da parte dell’utente. Da non confondere con la realtà virtuale, c’è un punto in cui la realtà aumentata e la realtà virtuale (VR) possono sovrapporsi – e questo è ciò che chiamiamo realtà mista (MR).

La realtà aumentata (AR) nella moda

Gran parte delle opportunità per l’AR nella moda si concentra sull’interesse e sulle esperienze dei consumatori a valle, fornendo informazioni aggiuntive su un prodotto e su come è stato progettato e fabbricato. Oggi, con le crescenti questioni relative alle preoccupazioni sulla sostenibilità, l’AR può anche essere utilizzata per condividere dettagli di trasparenza a monte e consentire ai clienti di saperne di più su come e chi ha realizzato il prodotto. L’accessibilità fornita dall’AR non limitando completamente la visione dell’utente, insieme al vasto potenziale di utilizzo illimitato, hanno aumentato la sua popolarità sia nei flussi di lavoro a monte che a valle. Man mano che il 5G viene implementato in tutto il mondo, possiamo aspettarci di vedere un aumento dei contenuti AR in arrivo nel settore della moda.

Realtà mista (MR)

La realtà mista si riferisce a un’esperienza che fonde perfettamente l’ambiente del mondo reale con contenuti creati digitalmente. In MR, entrambi gli ambienti possono coesistere e interagire tra loro.

“Realtà mista” è stato un termine di marketing molto popolare, il che significa che è possibile trovare una miriade di definizioni se si va a cercare bene. Alcune definizioni comprendono esperienze AR e altre esperienze VR, ma la definizione di cui sopra può essere vista come condivisa.

La realtà mista (‘MR’) nella moda

Mentre MR offre molte sfide di progettazione e una maggiore connettività per ottenere i contenuti grafici più recenti provenienti da soluzioni di progettazione 2D e 3D, PLM, piattaforme di materiali e soluzioni DAM, c’è un’enorme opportunità di portare una varietà di esperienze al consumatore e ai team creativi e di sviluppo del prodotto attraverso MR. Ciò di cui abbiamo bisogno sono più contenuti provenienti da un’ampia gamma di soluzioni tecnologiche connesse in grado di raggiungere e servire sia gli utenti a monte che a valle.

Formazione e istruzione

Dobbiamo portare le migliori pratiche commerciali nelle catene di approvvigionamento estese di vendita al dettaglio, marchio e produzione. Dobbiamo estendere l’istruzione per la prossima generazione (attraverso tutte le strutture educative) introducendo nuove tecnologie immersive (come le macchine di diffusione e le stampanti digitali) e condividendo metodi di best practice che stanno diventando più avanzati e complicati e, naturalmente, fuori dalla portata di molti.

Questo approccio XR all’istruzione potrebbe aiutare ad accelerare l’apprendimento e la consapevolezza delle tecnologie consolidate e future che operano attraverso le catene di approvvigionamento estese. I metodi di business delle migliori pratiche, l’adozione della tecnologia e la formazione per i nuovi assunti potrebbero certamente trarre vantaggio dalle tecnologie Extended Reality, evitando la necessità di viaggi costosi. E non dimentichiamo il costo dei ritardi nell’adozione quando si utilizzano i viaggi esistenti da parte di esperti provenienti dall’esterno o all’interno dell’organizzazione per condividere e formare team di tutto il mondo.

Sperimentazione e Extended Reality

L’apprendimento guidato e le esperienze dei clienti sono una delle tante opportunità che stanno decollando nel settore moda, con altri settori industriali (come quello aerospaziale e automobilistico) che già guidano la carica utilizzando le XR. Ogni settore sta usando VR / AR per molte cose diverse con molti ancora in fase sperimentale. 

Boeing ha realizzato grandi risparmi legati al cablaggio e al miglioramento dell’ispezione dei propri apparecchi. Queste aziende (tra cui molti dei più grandi rivenditori e marchi del mondo) sono ben posizionate per condurre POC (Proof of Concept) e percorsi. 

Per il settore della moda, si possono portare esperti XR nel business per supportare il team di innovazione, Chief Digital Officer o Chief Technical Officer per aiutare a definire potenziali casi d’uso e testare soluzioni hardware e software Extended Reality, legate al ROI reale (Return On Investment) per sfide specifiche.

E’ fondamentale “educare” l’industria sul valore delle XR e come si potrebbero applicare al settore della moda e questo deve essere fatto in modo molto semplice e facile da capire. Ciò potrebbe comportare lo sviluppo di tutorial video che spiegano cosa significa XR (inclusi i numerosi acronimi sopra elencati), l’hardware di supporto collegato ai PC o che può essere utilizzato con dispositivi portatili.

L’inizio di tutto

Potrebbe anche coinvolgere ciò che arriverà presto in termini di nuovi sviluppi e software che cambieranno il modo in cui utilizzeremo le XR, comprese le tecnologie abilitanti come il 5G che accelereranno l’uso e l’adozione di XR. Siamo ancora agli inizi nel mondo delle XR e possiamo certamente aspettarci qualche rallentamento. Proprio come tutte le introduzioni tecnologiche che sono state fatte prima ci vorrà del tempo prima che le nuove tecnologie XR diventino soluzioni mainstream nel lavoro quotidiano.

La domanda che ci facciamo è se le soluzioni XR possono aiutare a risolvere i problemi aziendali in tutta l’azienda e se aiutano a fornire valore per l’industria della moda?

Opportunità reali

Una volta superata la novità e l’eccitazione di “giocare” con i dispositivi più recenti (specchi virtuali, fotocamere, visori collegati a PC, ecc.) e supportare soluzioni software, allora passiamo a come potremmo usare le XR per offrire nuove opportunità che offrono vantaggi reali a un’azienda, ai suoi partner e, in definitiva, ai suoi consumatori.

Diversi segmenti dell’industria della moda e diversi dipendenti richiederanno soluzioni diverse per supportare i loro lavori quotidiani; non esiste una soluzione XR adatta a tutti. Una delle domande più importanti è come utilizzeremo le XR come parte del flusso di lavoro aziendale continuo?

È interessante notare che possiamo trovare molte ricerche sulle aziende che stanno già utilizzando ampiamente XR per dare loro un vantaggio competitivo. L’industria automobilistica è quella che ha ridotto di diversi anni il tempo necessario per portare un’auto dal concetto alla costruzione, rendendo le XR un vero punto di svolta. Speriamo che il mondo degli affari mostri queste storie in modo che altri settori, compresa la moda, possano imparare e replicare.

Un caso interessante proveniente dal mondo medico ha dimostrato che le XR stanno consentendo enormi miglioramenti (circa il 60-70%) nella formazione di medici, tecnici e chirurghi con il mantenimento della memoria dell’istruzione come un grande vantaggio. 

Nuovi casi d’uso

Proprio come con il PLM (software di gestione del ciclo di vita del prodotto), le piattaforme tecnologiche XR stanno diventando più disponibili e meno costose per le piccole imprese, il che significa che la moda può collaborare con questi fornitori di piattaforme per apprendere e testare nuovi casi d’uso. Il potere di esercitarsi, condividere e apprendere rapidamente nuove competenze in tutto il mondo è la principale caratteristica delle tecnologie Extended Reality, in quanto riuniscono i team proprio come una conference call ma in 3D! Proprio come è stato per il governatore Rick Parry nel 2001, ma questa volta non ci sono telecamere nascoste e specchi speciali coinvolti e, proprio come con i nostri ultimi televisori, è disponibile in alta risoluzione!

In sella al treno XR

Quando è il momento di salire a bordo del treno XR? In questo momento, viene già utilizzato. Aziende di moda smart come Walmart, KFC, UPS, Boeing e Amazon stanno già sfruttando la realtà virtuale per una varietà di casi d’uso, compresa la formazione dei propri dipendenti.

Con l’arrivo di più tecnologie nel settore della moda e la maggiore complessità della collaborazione, la necessità di avere queste tecnologie è molto aumentata. Oggi, molti dei nostri rivenditori e marchi di moda tradizionali non stanno più puramente realizzando prodotti, in realtà molte di queste aziende sono aziende tecnologiche che innovano costantemente, utilizzando tecnologie intelligenti per stare al passo con i tempi, rendendo le XR pezzi importanti dei loro ecosistemi tecnologici.

I rivenditori e i marchi che hanno legami molto stretti con i loro partner della supply chain, o che possiedono fabbriche, sono costantemente alla ricerca di modi per migliorare la progettazione e lo sviluppo, l’ingegneria dei metodi, lo studio dei metodi, per migliorare la qualità e ridurre i costi, per migliorare la formazione delle risorse umane, la sostenibilità e l’on-boarding, tutti esempi perfetti di casi d’uso per XR.

Avvio di un progetto XR

Quindi, come si avvia un progetto Extended Reality? Consiglierei di iniziare collaborando con un team di esperti e quindi lavorare insieme per definire alcuni semplici casi d’uso. 

Si può iniziare con un piccolo progetto pilota con chiari obiettivi cardine e mettere alla prova la teoria con il vostro fornitore partner XR. In questo modo si possono evitare prove dure e talvolta costose, arrivando al valore molto più velocemente.

Una cosa è certa: le XR non sono più una soluzione “nice to have”. Come molte altre innovazioni che sono andate e venute prima, sono qui per rimanere ed è ciò che consideriamo una delle soluzioni “must have” per qualsiasi rivenditore, marchio o produttore e i loro partner. Vale anche la pena notare che i POC (proof of concept) e i progetti pilota saranno migliorati dall’interazione di altre piattaforme di supporto (come 2D, 3D, DAM, PLM, A.I. e Analytics) che, insieme, contribuiranno a offrire nuove opportunità e benefici in termini di ROI lungo la catena del valore estesa.

Lo sponsor dell’innovazione aziendale

Oltre ai partner XR, un’azienda ha bisogno di un manager che sponsorizzi le XR?

La risposta è semplice: come tutte le adozioni tecnologiche, l’azienda avrà bisogno di qualcuno che sostenga la Extended Reality, che si tratti del CIO (Chief Information Officer), del CDO (Chief Digital Officer) o forse dell’appassionato di 3D che vuole portare l’innovazione al livello successivo. Ci sarà sempre qualcuno che vuole lavorare su innovazioni nuove ed entusiasmanti che aiuteranno a sostenere le tecnologie XR nel business. Dobbiamo cercare un utente che sia il sostenitore del cambiamento supportato dal resto dei manager operativi dell’azienda, come parte della strategia aziendale per l’innovazione continua. Abbiamo bisogno di manager di processo forti che comprendano appieno sia i metodi di processo attuali sia chi sappia come implementare e misurare i processi futuri utilizzando nuove soluzioni. Quelli che spesso definiamo XR Manager!

Il costo di ingresso nel mondo dell’XR può essere basso rispetto ad altre soluzioni e servizi tecnologici tradizionali. Ci sono molti strumenti che un’azienda può sfruttare oggi. Chiunque inizi con le tecnologie Extended Reality dovrebbe, come accennato in precedenza, lavorare con un team di esperti comprovati che possono aiutarli a evitare le insidie che derivano dalla scelta delle soluzioni hardware o software sbagliate o semplicemente andando in vicoli ciechi. È necessario prestare particolare attenzione e selezionare semplici scenari di casi d’uso che è possibile fornire e che possono essere aggiunti nel tempo.

Le XR non sono una soluzione autonoma e potrebbe funzionare meglio per un’azienda quando è in bundle con un’altra soluzione software o hardware: prendiamo, ad esempio, 2D, 3D, DAM, PLM, una piattaforma di materiali, campionamento fisico e fitting, metodo e studio del lavoro.