4 Dicembre 2023 aggiornato alle 14:06
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Extended Realities e futuro dell’Educational

Extended Realities

Indice

L’avvento delle tecnologie emergenti sta rivoluzionando profondamente il mondo dell’istruzione, aprendo nuove porte alla creatività, all’interazione e all’apprendimento. Tra queste tecnologie, le Extended Realities (XR) stanno emergendo come una forza trainante nell’evoluzione dell’insegnamento, offrendo esperienze immersive che vanno oltre i confini tradizionali delle aule.

Definizione delle Extended Realities

Le Extended Realities (XR) sono un insieme di tecnologie che estendono la realtà fisica aggiungendo elementi virtuali o digitali. Questo comprende la Realtà Virtuale (VR), la Realtà Aumentata (AR) e la Realtà Mista (MR). Mentre la VR offre esperienze completamente immerse in mondi digitali, la AR sovrappone elementi virtuali al mondo reale attraverso dispositivi come smartphone o occhiali intelligenti. La MR, invece, combina gli aspetti di entrambe, consentendo una fusione più integrata tra mondo fisico e digitale.

Un nuovo paradigma educativo

Le Extended Realities offrono un potenziale rivoluzionario nel campo dell’insegnamento, trasformando le aule in laboratori di apprendimento interattivi e coinvolgenti. I docenti possono creare ambienti virtuali che consentono agli studenti di esplorare concetti complessi in modo pratico, stimolando la curiosità e l’interesse.

Esperienze immersive

Le esperienze immersive offerte dalla VR permettono agli studenti di viaggiare attraverso il tempo e lo spazio, immergendosi in contesti storici o scientifici. Ad esempio, anziché leggere sui gladiatori nell’antica Roma, gli studenti possono combattere in un’arena virtuale, rendendo l’apprendimento un’esperienza coinvolgente e memorabile. L’ apprendimento invece basato sulla collaborazione lo troviamo grazie alla AR e alla MR.

Entrambe facilitano la collaborazione tra gli studenti creando ambienti in cui le informazioni digitali sono condivise e manipolate collettivamente. Questo promuove lo spirito di squadra e lo sviluppo delle competenze sociali, cruciali nel mondo di oggi.

I vantaggi dell’apprendimento immersivo

L’apprendimento immersivo esiste per fornire agli studenti nuove competenze e aumentare la loro base di conoscenze. Esso si basa su decenni di ricerca neuroscientifica, che dimostra che il nostro cervello è in effetti ingannato dai contenuti digitali; quindi, tendiamo a reagire alle esperienze immersive nello stesso modo in cui reagiremmo nel mondo reale. Questo rende l’apprendimento immersivo un punto di svolta per l’apprendimento basato sulla pratica, in quanto indica come reagiremmo in scenari di vita reale.

Altro fattore positivo nell’impiego delle esperienze immersive è la ripetizione che porta al perfezionamento delle tecniche e migliora significativamente la ritenzione dell’apprendimento. Le tecnologie immersive offrono lo spazio per ripetere le attività ed esplorare risultati diversi in base alle diverse azioni e reazioni dello studente. Questo è particolarmente importante per l’allenamento pratico, in quanto aiuta a costruire la memoria muscolare e a perfezionare tecniche specifiche in cui gli errori nel mondo reale potrebbero essere catastrofici, come le intricate abilità chirurgiche per gli studenti di medicina.

Altro vantaggio risiede nel fatto che con l’avvento dei progressi fatti in ambito digitale con i vari device esistenti (smartphone e tablet su tutti), la vita moderna è sempre più piena di distrazioni a cui non possiamo resistere. Ma questo ha il potenziale per avere un impatto negativo sulle esperienze di apprendimento e sulla capacità di uno studente di apprendere e conservare le informazioni. La realtà virtuale invece offre uno strumento particolarmente efficace in questo senso, in quanto blocca il mondo reale, fornendo un ambiente privo di distrazioni in cui gli studenti possono concentrarsi completamente sul compito da svolgere.

Nuove tecniche di conoscenza

E ancora, le esperienze immersive stimolano la curiosità degli studenti che spesso si ritrovano in un ambiente scolastico tradizionale e lavorano in un modo, o a una velocità o a un livello che non funziona per loro. Alcuni lo troveranno troppo lento e potrebbero perdere interesse, mentre altri potrebbero avere difficoltà a tenere il passo. A differenza delle forme più tradizionali di tecniche di apprendimento, l’apprendimento immersivo può essere veramente personalizzato per soddisfare le esigenze di ogni individuo, il che significa che ogni esperienza è unica e può essere intrapresa a un livello e a un ritmo che soddisfa le sue esigenze.

Le esperienze dello studente, infine, avvengono sempre in luoghi sicuri e possono essere monitorate in tempo reale dai suoi insegnanti, formatori o colleghi, dando loro la possibilità di ottenere un feedback immediato. Inoltre, i dati sulle prestazioni possono essere registrati per l’analisi dopo che l’esperienza ha avuto luogo e anche ripetuti in un secondo momento per testare la conservazione delle conoscenze e delle competenze.

Sfide e Opportunità

Nonostante i benefici evidenti, l’implementazione delle Extended Realities nell’insegnamento presenta anche sfide. La disponibilità di dispositivi e la formazione degli insegnanti sono aspetti critici da affrontare. Tuttavia, le opportunità superano le sfide, spingendo le istituzioni educative a integrare gradualmente le XR nei loro programmi.

Ci sono passaggi pratici chiave che gli educatori possono intraprendere quando introducono tecnologie immersive nei loro programmi di istruzione e formazione, tra cui la possibilità di esplorare se l’immersività è lo strumento di apprendimento giusto. Ricordiamoci che l’apprendimento immersivo è semplicemente un altro canale per interagire con uno studente, e potrebbe non essere quello primario. Prima di impegnarsi in un programma di apprendimento immersivo, assicuriamoci che gli obiettivi di apprendimento e i risultati desiderati siano chiari e che le tecnologie immersive aiutino a raggiungerli. Nell’introdurre la tecnologia per il gusto di farlo si corre il rischio che diventi semplicemente un espediente costoso e inefficace.

Target esperienziali

Dobbiamo anche riflettere su quale tecnologia utilizzare…l’argomento è un fattore chiave; ad esempio, il trasporto di uno studente su Marte può funzionare meglio in VR, ma essere meno impattante in AR. Altre considerazioni potrebbero includere se vogliamo che sia un’esperienza condivisa, quanto spazio fisico e tempo abbiamo a disposizione e, soprattutto, qual è il nostro budget. La tecnologia (oltre ai contenuti) deve anche essere adeguata all’età; ad esempio, lascereste un bambino in uno spazio VR completamente immersivo e solitario?

Le tecnologie immersive possono essere strumenti di apprendimento divertenti e coinvolgenti, ma possono anche scoraggiare i nuovi utenti. È essenziale assicurarsi che lo studente si senta al sicuro e capisca cosa sta facendo. Prima di iniziare qualsiasi esperienza, allo studente dovrebbero essere fornite istruzioni chiare e semplici su come funziona l’hardware, cosa aspettarsi dall’esperienza (e cosa ci si aspetta da lui) e come abbandonare un’esperienza se si sente a disagio.

Si potrebbe anche considerare il modo in cui guidare lo studente attraverso l’esperienza, ad esempio, fornendo una guida avatar amichevole per i suggerimenti e la navigazione.

Esperienze e scenari dell’Educational

Se il formatore/docente è abituato a pianificare contenuti in aula, potrebbe essere necessario dover pensare in modo diverso alla struttura di un’esperienza di apprendimento immersiva. Ricordiamoci che lo studente ha potenzialmente molto più controllo, quindi diversi scenari e azioni devono essere anticipati e in qualche modo deve essere fornito uno storyboard. Non dimentichiamo che le esperienze di dimensioni ridotte sono generalmente molto più efficaci per mantenere gli studenti coinvolti e concentrati, un massimo di circa 20 minuti anche per gli utenti immersivi più esperti.

Infine,che si stia insegnando ai bambini in età primaria o a professionisti altamente qualificati, assicuriamoci che qualsiasi esperienza di apprendimento immersivo sia incentrata sull’utente. Quando si sviluppano contenuti immersivi, è necessario considerare i loro livelli tecnici e la tolleranza in termini di durata.

Conclusioni

L’apprendimento immersivo non è uno strumento magico o una soluzione rapida per risolvere ogni sfida educativa o formativa. In qualità di educatore, bisogna considerare come l’apprendimento immersivo possa integrare, piuttosto che sostituire, altre forme di apprendimento e aggiungere valore.

Le Extended Realities stanno aprendo una finestra verso il futuro dell’educazione, trasformando le aule in ambienti dinamici e coinvolgenti. L’apprendimento non è più limitato alle pagine di un libro; è un’avventura in cui gli studenti possono esplorare, creare e imparare in modi mai prima d’ora possibili. Mentre il percorso verso una piena integrazione potrebbe richiedere tempo, l’importanza delle Extended Realities nell’insegnamento è innegabile, portando con sé un cambiamento epocale nella forma e nell’essenza dell’istruzione.

…e se questo articolo fosse stato parzialmente scritto con l’aiuto di un’altra tecnologia?

Ne parleremo un’altra volta…

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