• 21 December 2024
metaverso e-commerce

L’e-commerce è la prossima frontiera del Metaverso. Meta, ad esempio, ha già cominciato a testare il sistema. Si troveranno oggetti adatti a vivere nel mondo virtuale come vestiti o arredi ma anche nuove aree che consentiranno di viaggiare o partecipare esperienze esclusive.

Piattaforme e immersività

Il test dell’e-commerce di Meta segue la stessa strada già percorsa da altri Metaversi come Roblox e Rec Room. Già oggi questi danno la possibilità di vendere oggetti che sviluppano per il mondo parallelo. Meta farà da intermediario trattenendo una parte del prezzo degli oggetti test che saranno venduti. E come ogni paese che si rispetti anche il Metaverso avrà la sua valuta; anche in questo caso la gara tra piattaforme è aperta. Secondo il Financial Times, Mark Zuckerberg vorrebbe mettere il suo volto sulla valuta virtuale a cui sta lavorando; al momento si chiama Zuc Bucks

Investimenti possibili

Il prossimo decennio potrebbe essere incentrato sul Metaverso secondo le analisi portate avanti da diverse agenzie di consulenza. Il Metaverso è popolare tra la generazione Z, le persone nate tra la seconda metà degli anni 90 e i primi anni del 2010, che oggi rappresentano 1/3 della popolazione globale e sono i veri nativi digitali; secondo una ricerca di Bloomberg il mercato globale del Metaverso potrebbe crescere fino a 800 miliardi circa di dollari entro il 2025.

L’affare non è solo tecnologico. Settori come l’e-commerce, il gaming, i social media, l’e-health e il fitness, l’istruzione online, l’intrattenimento online e le piattaforme di lavoro, dovrebbero beneficiare dell’espansione del Metaverso. Migliorando la monetizzazione incrementando i tassi di ritenzione dei clienti l’esperienza degli utenti e la fidelizzazione della clientela.  Secondo l’analisi di Morgan Stanley, da tenere d’occhio, ci sono i consumi digitali e anche la sicurezza informatica infrastruttura digitale; un mondo più connesso digitalmente porterà a un aumento delle minacce informatiche e il rischio crescente potrebbe significare opportunità per le aziende che forniscono soluzioni di sicurezza informatica.

E-commerce metaversiani

La corsa all’acquisto di terreni virtuali, la creazione di negozi monomarca, le prime sfilate di moda virtuali, gli eventi musicali. In questa direzione, Nike ha lanciato da poco “Nikeland” su Roblox, in cui i clienti virtuali sono accolti dall’avatar di James LeBron attirando circa 7 milioni di persone da 224 paesi nello stesso universo. Gucci ha realizzato la sua Gucci Garden Experience” un evento per attirare la generazione Z.     Ed è esattamente quello che è successo: una borsa digitale di Gucci e stata venduta per 350.000 robux circa 4.115 $.

Bisogna quindi chiedersi se il Metaverso sia veramente un’occasione per trasformare il retail e l’eCommerce globale. Siccome avvenne per Internet e l’eCommerce questo universo parallelo segnerà l’inizio di una nuova era quello del commercio immersivo. Ciò che abbiamo appreso dai brand early adopters è che nel mondo virtuale i commercianti devono dimenticare i format in voga nei negozi fisici e sfruttare l’opportunità di coniare un nuovo linguaggio di marca per parlare ad una differente clientela. con il nuovo eCommerce non si può semplicemente replicare un negozio fisico all’interno di un mondo virtuale. Il Metaverso non è una leva di marketing aggiuntiva ma un canale di distribuzione completamente nuovo con le proprie regole.

Il terzo spazio dell’e-commerce

Man mano che la tecnologia a vincere saranno i brand che riusciranno a creare e a dominare un terzo spazio oltre al negozio fisico e all’eCommerce tradizionale. Per i commercianti e i brand il Metaverso sarà dunque un canale aggiuntivo di vendita non l’unico canale la conseguente necessità e apprendere funzionamento di questo nuovo mondo parlare la sua lingua offrire ai clienti esperienze di altro tipo non fruibili né online né in persona. 

I brand potranno sperimentare e creare con i consumatori nuovi prodotti e potranno farlo digitalmente con costi minori. Ciò significa che anche i marchi puramente digitali potranno uscire dall’universo parallelo e diventare fisici. Il futuro del Metaverso coinciderà dunque con la sua stessa abilità di riuscire a rendere la vita reale migliore più economica, più veloce e più connessa.

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