Esiste parola più inflazionata di Metaverso? Se apriamo un qualsiasi social, troviamo almeno un articolo in cui se ne parli. E anche la televisione non fa eccezione ed ammicca al termine con numerosi servizi al riguardo.
Definizione di Metaverso
Ma ci siamo mai domandati qual è la vera definizione della parola Metaverso? Fino a pochissimi anni fa, se avessimo cercato questa parola su Google, avremmo trovato: “Si tratta di un’ambientazione virtuale popolata da avatar digitali che possono dialogare e comunicare e collaborare in real time”. Nel caos che si legge ovunque, tutto quello che avviene dentro al Metaverso fa riferimento all’applicazione di Realtà Virtuale. Il tormentone ha avuto origine da quando Zuckerberg ha raggruppato i suoi servizi noti al grande pubblico (Facebook, Instagram, Whatsapp, Oculus e Messenger) in Meta Platforms Inc. cioè la multinazionale controllante queste realtà. Da quel momento ha cominciato a regnare la confusione in merito tutto quello che succede all’interno di queste ambientazioni virtuali. Possiamo quindi affermare che la parola Metaverso sta diventando un “misunderstanding” di proporzioni esagerate, termine non sempre utilizzato per descrivere quello che realmente è e, a volte, strumentalizzato sull’onda dell’entusiasmo di chi vede in questo ambito una via per il successo…
Distinzione tra Metaversi
Possiamo provare a fare una banale suddivisione dei Metaversi esistenti che utilizzano la realtà virtuale ma non usano la Blockchain. Ad esempio, VR Chat, Horizon Worlds, Rec Room o AltspaceVR con il primo che la fa da padrone in termini di popolarità e usabilità. Esistono anche Metaversi desktop che utilizzano un browser ma che non si affidano alla Blockchain e di cui fanno parte applicazioni di vario genere, tra cui Roblox, Fortnite e Minecraft. Questi sono i più conosciuti e appartengono anche al mondo dei giochi con una forte caratteristica di socialità. Abbiamo poi Metaversi su Blockchain in cui si possono fare acquisti di varia natura come terreni, proprietà immobiliari, isole o anche NFT (altro termine inflazionato) usando cryptovalute emesse dal singolo servizio e che, nel caso di questi ultimi, hanno un valore di mercato anche al di fuori del marketplace interno al Metaverso di riferimento. Si tratta di Decentraland, The Sandbox, The Nemesis. Infine abbiamo Metaversi basati su Blockchain in realtà virtuale come The Spatial e Somnium Space.
Una confusione ricercata
Ricordiamoci sempre che la definizione iniziale è quella di ritrovarsi in un’ambientazione virtuale attraverso l’impiego di avatar digitali che collaborano e condividono questi spazi contemporaneamente. Di per sé queste ambientazioni possono essere funzionali in diverse situazioni che siano legate al gioco, ma anche al mondo dell’azienda. E siccome dietro a questa parola si celano nemmeno tanto velatamente, una marea di soldi, il business spesso ne approfitta e sguazza nel lasciar capire all’utente solo ciò che più gli interessa. L’esibizione di Justin Bieber su Fortnite viene inneggiata da una nota rivista come: “Justin Bieber terrà un concerto nel Metaverso, ecco come sarà”…Diciamo che Fortnite è un videogioco popolatissimo con spiccata caratteristica legata alla socialità e questo, mescolato alla parola di tendenza, dà un grosso booster alla lettura e all’interesse per l’articolo stesso.
Consapevolezza per orientarsi nella giusta scelta di un Metaverso
Quando, ad esempio, pensiamo a un’azienda che colloca il proprio prodotto all’interno del Metaverso parlando di esperienze come quelle di Roblox intendiamo videogiochi. Ciò che è veramente importante è fare chiarezza su tutti i termini che continuamente leggiamo per poter avere un’idea chiara di tutto quello che ci circonda. E capire poi come queste tecnologie possano portarci un valore aggiunto in diversi campi dell’interazione e della comunicazione stessa. Molto spesso il confondere le idee diventa strumentale a fini del marketing. Questo deve essere ben chiaro all’utente finale affinché sia in grado di avere una conoscenza appropriata di un settore che sta evolvendo di giorno in giorno in maniera esponenziale.
