• 22 December 2024
Chirurgia e metaverso

Le diverse soluzioni che interessano il Metaverso e nello specifico, tutte le Tecnologie Extended Reality, legate alla chirurgia, sono ad oggi protagoniste della nuova dimensione medico-scientifica. Gli ambiti coinvolti sono tre: il training (o meglio, la formazione), la simulazione degli interventi e la condivisione ed osservazione dei singoli casi clinici. Un chirurgo potrà quindi esercitarsi, insieme alla sua equipe, più di una volta, in modalità immersiva, comprendendo quali azioni fare, prima di agire nella realtà. Questo comporterà l’applicazione e la creazione di una vera e propria strategia chirurgica in grado di individuare le tempistiche più pertinenti andando ad aumentare la qualità dell’elaborazione del planning tecnico.

Sono diverse ad oggi le realtà ospedaliere che hanno già dato il via all’applicazione della Realtà Virtuale (insieme alla robotica) in ambito Metaverso. La ricreazione dell’organo malato in 3D è il primo step per poter individuare quelle tecniche necessarie ad hoc che portano ad una successiva analisi di precisione sui movimenti da fare. Navigare all’interno dell’organo interessato è una possibilità davvero innovativa per gestire interventi molto meno invasivi. Analizzare con estrema precisione i dettagli anatomici dell’organo da operare, equivale ad una vera e propria simulazione di intervento.

Metaverso e Community medica

Cosa succede nello specifico a quelle equipe di chirurghi che si incontrano a distanza all’interno di un segmento virtuale? La prima cosa è il decadimento totale delle distanze. Qui si tratta di un’interazione completamente diversa e con una qualità altissima di condivisione dei contenuti. Gli utenti coinvolti potranno in modalità live sottoporre i loro casi clinici specifici avendo la possibilità di un confronto a livello internazionale. Questa è solo la base di una nuova era tecnologica che vede il coinvolgimento di diverse realtà professionali in ambito medico. Al momento le applicazioni che vanno in questa direzione riguardano soprattutto l’ambito urologico, in riferimento alla pianificazione chirurgica conservativa sia renale che prostatica per patologia oncologica.

Quello che appare maggiormente di rilievo in questo campo resta la visione fondamentale di ricerca. Studiare e sperimentare le possibili opzioni offerte dal Metaverso in rapporto alla chirurgia, equivale a stabilire dei punti iniziali che saranno un giorno le colonne portanti della nuova medicina. Quello di cui c’è maggiormente bisogno è un livello di formazione di alta qualità e soprattutto continua, che possa generare nuove ipotesi di sviluppo e di crescita. Tutto questo naturalmente sempre con uno sguardo ai nuovi software e ai device che continuamente si vanno trasformando in strumenti di alta precisione.

I Meta-Ospedali

Pazienti sotto forma di avatar iperrealistici con possibilità di consulto a distanza da ogni parte del pianeta. Specialisti con i quali condividere cartelle cliniche in ambienti virtuali. Confronti anamnestici effettuabili attraverso tute e guanti aptici. Non stiamo parlando del prossimo futuro ma dell’incredibile presente. Quando parliamo di Metaverso in ambito medico-scientifico, ci riferiamo sempre a quello che attualmente è fattibile da questo punto di vista.

Il gruppo di Ricerca Traslazionale in Chirurgia del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, grazie ad una collaborazione scientifica l’Aster Hospital di Dubai ha fondato la realtà attiva del Metaverse Surgical Hospital. Unico nel suo genere questo primo ospedale virtuale nel Metaverso offre tele-mentoring e virtual-reality-surgery. Di stampo e licenza americani, il Metaverse Surgical Hospital nasce da una tecnologia approvata dalla NASA e dalla United Arab Emirates Space Agency (UAESA).

Chirurgia e XR Technologies

Se parliamo di Metaverso e chirurgia non possiamo non definire quali siano le tecnologie che intervengono in questo campo. Non solo VR ma anche AR e MR. Sono le realtà estese (XR) ossia la combinazione di realtà virtuale, aumentata e mista. Queste tecnologie, oltre a favorire il training prima e la pratica chirurgica poi, sono anche di fondamentale importanza per l’inclusività dei pazienti. Migliorare l’accesso alle cure senza alcun tipo di esclusione, ma con possibilità per tutti di avere consulti specialistici in tempi giusti. Inoltre le XR Technologies vanno di pari passo con l’implementazione di tecnologie decentralizzate e soprattutto con l’Intelligenza Artificiale.

Migliorare quindi il responso diagnostico, la qualità chirurgica, la formazione dei futuri medici e in particolare la gestione dei dati stessi sono obiettivi che definiscono il Metaverso scientifico. Senza dimenticare applicazioni che riguardano altri settori come la riabilitazione, le terapie fisiche, i trattamenti di ansie, fobie e stress post traumatico e quelle di supporto psicologico. E’ quindi di fondamentale importanza che il mondo della medicina e in particolare della chirurgia, si avvicini a questo sviluppo tecnologico. La stessa velocità di sviluppo del Metaverso dipenderà infatti, dall’adozione più ampia delle tecnologie da parte del mondo scientifico e sanitario. Tutto questo guardando sempre alla linea delle competenze acquisite.