Che cosa è la XR Technology

Fabiana D'Urso

9 Gennaio 2024
4 min read

Extended Reality, significato

Per la precisione si tratta di un termine onnicomprensivo che fa riferimento ad un cappello immaginario sotto cui racchiudiamo più esperienze. Nello specifico, andranno a creare la dimensione della Realtà Estesa, quella Virtuale, Aumentata e Mista. Tutto ruota sempre intorno alla modalità con cui un essere umano, e quindi un utente, percepisce la realtà (quella vera) che lo circonda. Abbiamo bisogno, sentiamo la necessità di aumentare le nostre percezioni e con le Nuove Tecnologie abilitanti ci è data questa opzione. Vogliamo immergerci per provare la sensazione di essere altrove pur con la consapevolezza di ciò che ci sta attorno.

Possiamo farlo con differenti modi di approccio a ciò che non esiste ma che alimenta invece la nostra volontà di interazione sviluppata sull’asse uomo-computer. Secondo l’utilizzo e secondo la tecnologia adottata avremo più o meno la sensazione di percepire oltre i limiti di ciò che vediamo. Non è più quindi l’ambiente reale il nostro principale riferimento, ma quello digitale con tutte le sue caratteristiche. Cosa accade quindi quando facciamo uso di una delle tre tipologie di Realtà Estesa? Una cosa molto semplice, aumentiamo la nostra percezione di quello che vorremmo avvenisse nel mondo reale, con il supporto tecnico della sfera digitale.

Il futuro prossimo XR

Se quindi la Realtà Estesa promuove nuovi meccanismi di interazione non solo con l’ambiente circostante, ma anche con un mondo virtuale, è chiaro che si sta parlando di futuro. Nel senso che questa tipologia di approccio tecnologico sancirà molte delle modalità di comunicazione future. Quello che tutti si aspettano è di poter vedere in ogni momento contenuti applicabili alla realtà circostante con un ritorno di interazione superiore. Senza muoversi o andando in giro per il mondo, avremo la possibilità (che già in parte è applicabile) di vivere situazioni virtuali in concomitanza con quelle reali. E il tutto porterà ad un’ottimizzazione dei contenuti e delle forme di comunicazione tra utenti o persone reali.

Quello che stiamo aspettando è che il mercato applichi agevolazioni tali da poter rendere accessibili alle masse dei device base e con una fruibilità ed utilizzo veramente smart. Quello che stiamo già osservando è come questa tecnologia possa offrire un valore aggiunto a qualunque settore del mercato.

Specificità tecniche

Se andiamo nell’analisi del particolare, diremo allora che la Realtà Extended è l’insieme di quelle tecnologie che sono in grado di generare ambienti e oggetti virtuali direttamente attraverso applicativi supportati da computer. Quello che possiamo già oggi osservare è come il tutto porti ad una serie di settori tecnologici in grado di creare più o meno una relazione tra il mondo virtuale e quello reale. Quanto più questi due mondi si uniranno dando vita ad un’intersecazione virtuale evidente (o anche aumentata) tanto più verranno evidenziate le differenze tra le varie tecnologie utilizzate. La Realtà Extended resta comunque di base e per principio tecnico una dimensione virtuale all’interno della quale l’utente si immerge.

Utilizzo all’interno del mercato

Sappiamo che dagli ultimi report, e analisi condotte, la valutazione finale del mercato relativo alla Extended Reality è stata di 26 miliardi di dollari, già lo scorso anno. Questa considerazione ha portato ad una previsione di crescita esponenziale che dovrebbe raggiungere i 400 miliardi di dollari nel 2026. Il mercato vola verso quelle che sembrano essere delle nuove modalità di approccio sistemico ai consumatori. Tutto passerà per lo schema sensoriale più profondo e con una partecipazione tutta da scoprire e poi analizzare. Già il settore dell’Educational vede in primo piano la partecipazione e il contributo attivi a questa dimensione tecnologica. La stessa introduzione della VR all’interno di alcuni settori dell’ambiente scolastico ha consentito agli studenti di essere immersi in dimensioni lontane da quelle fisiche delle aule. Lo stesso mondo del gaming si sta adattando e sta implementando sempre di più forme tecnologiche che sono un perfetto connubio tra Realtà Virtuale, Aumentata e intelligenza artificiale.

Conclusioni

Le stesse grandi realtà delle tecnologie internazionali come quella cinese di Baidu e Tencent stanno lavorando per poter integrare l’IA e la VR nelle soluzioni mobili e nei videogiochi.
Le tecnologie cloud non sono da meno. Crescendo sempre di più il numero dei dati che la Realtà Extended produce attraverso la VR i servizi cloud memorizzano tutto in server virtuali. Il futuro che ci attende è comunque una perfetta riproduzione di quello che oggi abbiamo capito possa fare la differenza. Un mondo virtuale parallelo che possa migliorare la nostra interazione.