
Metaverso, AI e istruzione

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Utilizzando l’intelligenza artificiale, un insegnante con poca esperienza di programmazione potrebbe progettare un ambiente virtuale per fornire una lezione specifica ad uno studente specifico. Sicuramente questa è un’importantissima svolta per il mondo dell’istruzione. Immaginiamo di stare all’interno dell’intestino o del flusso sanguigno di qualcuno e aiutare il corpo a combattere i batteri mentre fluiscono verso di noi.
Apprendimento e AI
Questo è uno dei modi in cui gli studenti di scienze dell’Università di Glasgow imparano a conoscere il corpo umano; questa possibilità di apprendimento è sicuramente più coinvolgente che leggerlo in un libro di testo o su uno schermo piatto e aiuta moltissimo a ricordare per maggior tempo il contenuto appena preso in esame.
All’Università di Leeds, gli studenti di medicina imparano a diagnosticare problemi di salute mentale incontrando pazienti virtuali in sale di consultazione virtuali, mentre gli studenti di odontoiatria usano guanti che ricreano il senso del tatto. I ricercatori stanno anche studiando i modi in cui la realtà virtuale può essere utilizzata per aiutare i chirurghi a “riscaldarsi” prima delle loro prime operazioni.
C’è un dibattito legittimo che infuria su come integrare l’apprendimento online nei programmi universitari nell’era post-pandemia. Ma come molte università in tutto il mondo stanno dimostrando, le tecnologie metaverse possono capovolgere questa situazione, immergendo gli studenti in esperienze pratiche che sono spesso più adatte alla realtà virtuale che all’insegnamento della teoria. Ciò è particolarmente vero per coloro che sarebbero pericolosi, impossibili, controproducenti o costosi nella vita reale.
Immersività e contenuti visivi
Il Metaverso è la prossima evoluzione di Internet: un’esperienza più coinvolgente, interattiva e 3D rispetto agli schermi piatti che usiamo oggi. Abbraccia una vasta gamma di tecnologie, tra cui visori per realtà virtuale (VR), occhiali per realtà aumentata (AR) che un giorno proietteranno immagini generate al computer sul mondo che ti circonda ed esperienze di realtà mista (MR) che fondono ambienti fisici e virtuali (il visore MR di prossima generazione di Meta, Quest 3, ne è un esempio).
Queste tecnologie ci fanno sentire come se fossimo proprio lì con un’altra persona o in un altro luogo, una caratteristica che li rende particolarmente adatti per l’istruzione. Per la maggior parte di noi, l’apprendimento è sociale. Impariamo da e con gli altri. Si tratta di interazione e discussione tanto quanto di assorbire i fatti.
Se il Metaverso promette modi di apprendimento più coinvolgenti, i progressi nell’AI generativa possono offrire personalizzazione per gli studenti e pratiche di lavoro più efficienti per gli educatori. Sarà possibile personalizzare rapidamente e facilmente i materiali del curriculum. Analizzando grandi quantità di dati e trovando modelli, l’intelligenza artificiale potrebbe offrire agli insegnanti non solo informazioni dettagliate sugli stili di apprendimento, le abilità e i progressi degli studenti, ma anche suggerimenti su come adattare i metodi di insegnamento alle esigenze individuali degli studenti.

Valutazioni e studenti
Gli educatori saranno anche in grado di utilizzare l’intelligenza artificiale per esternalizzare le attività amministrative. Col tempo, e con un attento addestramento, l’AI potrebbe valutare accuratamente saggi, test e altri compiti, riducendo l’errore umano e i potenziali pregiudizi nella valutazione. Queste tecnologie sono complementari. L’AI generativa sarà un ingrediente cruciale per costruire esperienze educative coinvolgenti. Utilizzando l’intelligenza artificiale, un insegnante con poca esperienza di codifica potrebbe progettare un ambiente virtuale per fornire una lezione specifica a uno studente specifico. E ogni studente potrebbe avere il proprio tutor personale virtuale, lavorando con un insegnante di vita reale per fornire ulteriore supporto.
L’università dello Staffordshire, ad esempio, ha recentemente lanciato un “coach digitale” basato sull’intelligenza artificiale in grado di fornire agli studenti supporto 24 ore su 24.
Sebbene la tecnologia sia nuova e la base di ricerca stia ancora emergendo, le prime prove sono promettenti. Gli studi hanno scoperto che la realtà virtuale può migliorare la comprensione, la conservazione delle conoscenze, il coinvolgimento degli studenti, la capacità di attenzione e la motivazione. Secondo uno studio del 2021 di PwC, il 40% degli studenti in VR è più sicuro nell’applicare ciò che gli è stato insegnato e sono il 150% più coinvolti durante le lezioni. Un sondaggio condotto dalla XR Association e dall’International Society for Technology in Education, nel frattempo, ha rilevato che il 77% degli educatori ritiene che queste tecnologie accendano la curiosità e migliorino il coinvolgimento.
Alcuni esempi di utilizzo di VR a AR nell’istruzione
Dare vita ai concetti scientifici con la realtà aumentata è diventato alla portata di tutti. Possiamo utilizzare la realtà aumentata per creare un tornado; quindi, portare il tornado direttamente in classe in modo che gli studenti possano sperimentare da vicino queste tempeste distruttive. Oppure gli studenti possono fare un tour AR di un alveare per vedere il suo funzionamento interno ed esplorare come le api lavorano insieme per sostenere la comunità.
L’app SkyView consente agli studenti di esplorare l’universo utilizzando sovrapposizioni AR del cielo notturno. Con SkyView, chiunque può puntare il proprio dispositivo mobile verso l’alto per identificare stelle, costellazioni, pianeti e persino satelliti.
Microsoft HoloLens ha sviluppato un modo per consentire a studenti di medicina e medici di conoscere il corpo umano utilizzando la realtà mista. Gli studenti possono fluire attraverso il flusso sanguigno, isolare, ingrandire e persino camminare all’interno dei componenti del corpo umano non solo per comprendere l’anatomia, ma anche per imparare a trattare diverse condizioni mediche. Prodotto per la BBC da Immersive VR Education, 1943 Berlin Blitz in 360° utilizza filmati di vita reale di un raid notturno nella Germania nazista per aiutare gli studenti a capire com’era vivere un evento storico significativo.
La maggior parte degli insegnanti non può portare i propri studenti al campo base del Monte Everest o a visitare il Louvre, ma può fare entrambe le cose con una serie di gite scolastiche altamente coinvolgenti con Google Expeditions.
Istruzione e VR
Il VR Museum of Fine Art di Steam consente agli utenti di vedere da vicino dipinti e sculture di livello mondiale, inclusa la Gioconda, senza doversi spintonare tra la folla o vedere tutto attraverso i vetri protettivi. Le società di formazione possono anche utilizzare la realtà estesa in situazioni professionali. I dipartimenti di polizia stanno ora utilizzando la realtà virtuale per addestrare gli agenti ad affrontare le rivolte o arrestare persone in situazioni specifiche, nel tentativo di rendere le strade più sicure sia per i cittadini che per gli agenti.
L’apprendimento delle lingue può sembrare molto teorico quando si leggono libri, ma le società di software didattico per la realtà virtuale come Mondly possono offrire un’esperienza coinvolgente di apprendimento delle lingue senza dover viaggiare in un paese straniero. Nei mondi VR di Mondly, puoi avere conversazioni reali con persone reali, rendendo il tuo apprendimento della lingua più efficace e più probabile.
Conclusione
Affinché queste tecnologie trasformino veramente l’istruzione superiore, dobbiamo metterle nelle mani di accademici ed educatori, e abbiamo bisogno di un corpo di ricerca molto più ampio per capire esattamente come e perché possono essere utilizzate al meglio. Ma il potenziale è enorme.