
Intelligenza Artificiale e adolescenti. Il caso Nike

L’Intelligenza Artificiale appartiene ormai al mondo degli adolescenti, che ne fanno un uso continuo. L’inflazione di fondo rimane elevata con economisti che chiedono politiche monetarie più restrittive al fine di migliorare la stabilità dei prezzi e finanziarie per una crescita economica sostenuta. Con l’inflazione che si sta lentamente avvicinando a obiettivi sostenibili, gli investitori possono sfruttare le informazioni sui modelli di spesa, i comportamenti e i progressi tecnologici degli adolescenti per identificare tendenze economiche e di mercato più ampie.
Lo stato dell’arte
In un recente sondaggio della società americana Piper Sandler “Taking Stock With Teens” che ha analizzato i modelli di spesa, le tendenze della moda, la tecnologia e le preferenze di marchi e media, l’inflazione è stata determinata come la preoccupazione sociale numero due tra gli adolescenti, indicando i primi segnali di un rallentamento della spesa degli adolescenti.
“L’inflazione ha raggiunto la sua quota più alta in termini di questioni politiche e sociali, subito dopo l’ambiente“, ha affermato Edward Yruma, analista di ricerca senior.
Nonostante questo risultato, i risultati del sondaggio hanno rilevato che la spesa tra gli adolescenti, in particolare nelle categorie di moda e tecnologia, è forte, anche se l’ottimismo generale dei consumatori nel terzo trimestre del 2023 si è leggermente abbassata rispetto alla prima metà dell’anno.
Nike e Apple
I risultati chiave del sondaggio hanno rivelato che Nike rimane il marchio n. 1 per tutti gli adolescenti americani sia nell’abbigliamento che nelle calzature, con il 35% e il 61% rispettivamente, mentre l’iPhone continua a dominare come prodotto tecnologico preferito, con l’87% degli adolescenti che ne possiede uno. I risultati hanno anche mostrato che l’88% degli adolescenti si aspetta che l’iPhone sia il loro prossimo dispositivo mobile, mentre il 34% degli adolescenti possiede un Apple Watch.
Mentre la spesa femminile è diminuita complessivamente del 7%, con una spesa inferiore per l’abbigliamento e le scarpe, i maschi hanno guidato l’aumento della spesa poiché Nike, Inc., Lululemon Athletica Inc. e American Eagle Outfitters Inc. si sono classificati tra i migliori marchi di abbigliamento per adolescenti.
Intelligenza Artificiale e moda
Ancora più interessante è il modo in cui l’intelligenza artificiale può essere sfruttata per prevedere il futuro delle tendenze della moda e della tecnologia tra gli adolescenti per aiutare a raccogliere ulteriori informazioni sui cambiamenti economici più ampi man mano che le catene di approvvigionamento iniziano a normalizzarsi.
L’AI prevede il futuro della moda e della tecnologia
Interessati a come potrebbe essere il futuro dell’industria della moda, gli esperti di JOOR, la più grande piattaforma di vendita all’ingrosso al mondo e dello scambio di dati per le categorie di moda, lusso e casa, hanno approfondito i dati e utilizzato la generazione di immagini AI per visualizzare le previsioni chiave. Hanno chiesto a ChatGPT di prevedere la moda futura in base a come la moda è cambiata nel tempo e hanno combinato questo con i dati di ricerca e i dati di crescita previsti del settore per ottenere informazioni sulle tendenze chiave.
Le innovazioni si verificano regolarmente nel settore della moda, sia che si tratti di tendenze o di processi, ma l’attuale tasso di avanzamento della tecnologia ha il potenziale per creare un cambiamento incredibile una volta completamente sviluppata e integrata. In definitiva, questo migliorerà i processi dal punto di vista dell’industria, a vantaggio anche del consumatore.
Nike
I ricavi di Nike Inc. sono aumentati del 2% e si immagina arrivino a 12,9 miliardi di dollari nel primo quadrimestre del 2024 rispetto all’anno precedente, trainati da maggiori ricavi in EMEA e Greater China che hanno contribuito rispettivamente per 2 e 1 punto percentuale presso il rivenditore.
Da quando ha lanciato le innovazioni di nuovi prodotti nel Running, il CEO di Nike, John Donahoe, ha espresso la necessità di creare connessioni più significative tra i consumatori di tutti i giorni e, a sua volta, di scalare tali innovazioni in modo più efficace sul mercato. Con il marketplace più performante della categoria, i dirigenti Nike stanno cercando di sfruttare la sua scalata e la sua portata senza rivali per offrire assortimenti più avvincenti con particolare attenzione al servizio delle sue consumatrici.
Apple
Apple Inc., d’altra parte, ha registrato un calo del 4% nell’ultimo trimestre dei ricavi sui suoi prodotti arrestandosi ai 60,6 miliardi di dollari, vedendo quindi venti contrari e un ambiente macroeconomico irregolare come un fattore chiave per le lievi perdite di entrate. Al contrario, i ricavi di Wearables, Home e Accessories sono stati di 8,3 miliardi di dollari, in aumento del 2% su base annua con una forte performance in diversi mercati emergenti, poiché l’Apple Watch continua ad espandere la sua portata, con circa due terzi dei clienti che hanno acquistato un Apple Watch nell’ultimo trimestre, essendo nuovi clienti del prodotto.
“Una tendenza che probabilmente vedremo progredire in futuro è la tecnologia indossabile nell’abbigliamento sportivo e persino nell’abbigliamento di tutti i giorni“, secondo gli esperti di JOOR.
Si stima che crescerà fino a un valore di mercato di 4,4 miliardi entro il 2027, l’industria dei dispositivi indossabili è destinata a passare dall’attuale forma di monitor da polso a qualcosa di più sottile. Andando oltre il monitoraggio dei dati esclusivamente per il monitoraggio della salute, la moda indossabile del futuro potrebbe anche incorporare una tecnologia che monitora i fattori di stress ambientale come le ondate di calore e ha il potenziale per implementare un sistema di raffreddamento.
Aggregazione di dati AI utilizzando TikTok
Il sondaggio di Piper Sandler ha anche mostrato che TikTok è leggermente migliorato come piattaforma social preferita dagli adolescenti con il 38% di share, mentre SnapChat è stato il numero 2 con il 28% seguito da Instagram (23%). Il consumo dei social media può anche essere utilizzato per capire come il comportamento dei consumatori tra gli adolescenti influenzi la Gen-Z e persino i dati demografici dei Millennial, spostando così tendenze economiche più ampie.
Utilizzando TikTok come canale prioritario per la Gen-Z al fine di connettersi in modo autentico con questa fascia demografica, Nike ha registrato un aumento del 172% del coinvolgimento del pubblico sulla piattaforma social.
Nike ha dato vita alla cultura dell’innovazione anche attraverso il proprio storytelling, poiché hanno dominato le conversazioni social. In particolare, sono stati incredibilmente efficaci nel raggiungere le donne della Gen-Z attraverso lo sport, lo stile e la cultura.
Inoltre, la base installata di Apple ha raggiunto il massimo storico in tutti i segmenti geografici lo scorso trimestre. Di conseguenza, il gigante della tecnologia sta registrando livelli molto elevati di soddisfazione e fedeltà dei clienti, guidati dal record dell’ultimo trimestre per gli switcher iPhone e dagli alti tassi di nuovi arrivati su Mac, iPad e Watch.

Joor e TikTok
Con questo in mente, JOOR ha cercato di visualizzare il futuro della moda utilizzando la generazione di immagini AI, sfruttando TikTok, la ricerca di Google e i dati di crescita previsti del settore per monitorare come è cambiato l’interesse per le aree chiave negli ultimi cinque anni, ottenendo informazioni su quelle che sono aumentate di più. Hanno anche esaminato le tendenze emergenti della moda su TikTok nell’ultimo anno in base alle visualizzazioni degli hashtag per stabilire cosa ha influenzato gli elementi della moda di oggi e cosa potrebbe influenzare la moda di domani.
Quindi, utilizzando una combinazione delle intuizioni di cui sopra, hanno sviluppato suggerimenti per generare immagini AI utilizzando i dati di TikTok che mostrano che alcune delle tendenze della moda più popolari nel 2023 sono: Y2K (la tendenza degli anni 2000) con 23,1 miliardi di visualizzazioni e “90s Aesthetic’ ” con 3,2 miliardi di visualizzazioni, secondo gli esperti di JOOR.
La nostalgia nella moda si verifica in genere su un ciclo di 20 anni, e con l’ascesa delle piattaforme di social media è diventato più facile che mai consultare le tendenze dei periodi precedenti come riferimento e attingere dagli archivi metaforici. Tra 20 anni, potrebbero sembrare le generazioni più giovani che attingono alla moda tipica degli anni 2020, che si tratti dell’estetica della “ragazza pulita” o più di un tocco “barbiecore” che incontra il “fairycore”, o anche un look che riflette maggiormente l’abbigliamento da casa e le maschere per il viso rese popolari dalla pandemia.
L’economia circolare e la sostenibilità
Il sondaggio di Piper Sandler ha anche rivelato che le preferenze dei canali di acquisto tra gli adolescenti si sono spostate verso le insegne del sottocosto e solo online, lontano da ciò che hanno proposto i retailer in termini di sconti e outlet nell’autunno 2022.
Tuttavia, si prevede che l’economia circolare della moda aumenterà del 96% entro il 2026, rispetto alla sua valutazione nel 2022, a 120 miliardi di dollari. Mentre alcuni marchi stanno già offrendo la possibilità di far riparare i capi in negozio o restituiti e riciclati, si prevede che questa transizione si trasformerà con lo sviluppo della tecnologia avanzata.
JOOR ritiene che l’economia circolare della moda abbia il potenziale per diventare molto più mainstream, utilizzando l’intelligenza artificiale per visualizzare un processo di reso in negozio in cui il capo viene riciclato, ridisegnato in base alle nuove tendenze e/o ristampato.
Previsioni
Un’altra previsione degli esperti di JOOR è che l’intelligenza artificiale creerà un’esperienza di acquisto più personalizzata per i consumatori, consentendo ai rivenditori di ridurre la necessità di immagazzinare articoli fisici. Ciò consentirebbe invece al consumatore di selezionare il materiale, lo stile e il colore all’interno di un software online, e quindi stamparlo in 3D secondo le proprie dimensioni.
Allo stesso modo, si prevede che la sostenibilità nella moda e nella tecnologia avrà la precedenza nei prossimi decenni, con la stragrande maggioranza dell’abbigliamento costituito da materiali sostenibili come le alternative in pelle a base di funghi.
L’impatto ambientale può essere ridotto modificando i materiali che utilizziamo nell’abbigliamento e affrontando i processi. Un modo per farlo è attraverso i consumatori che “producono” i propri vestiti sfruttando gli stili del marchio esistenti attraverso programmi di intelligenza artificiale e quindi stampandoli in 3D in negozio per soddisfare le loro esigenze di taglia. Questi si adattano perfettamente ai consumatori, riducendo al minimo la necessità di resi, e quando al consumatore non piace più l’articolo o cambia taglia, può restituire l’articolo al negozio a pagamento e quindi ristamparlo per generare un nuovo capo.
Conclusione
Utopie? Forse ma la tecnologia c’è già, sta a noi adottarla e usarla con fini etici e responsabili…