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La corsa all’intelligenza artificiale generativa è entrata in una nuova fase di maturità e competizione agguerrita. Se da un lato ChatGPT di OpenAI continua a dominare il mercato, realtà emergenti come Perplexity AI e Claude AI di Anthropic stanno guadagnando rapidamente terreno, offrendo soluzioni innovative e caratteristiche distintive.
Il cambio di dominio e il monopolio ChatGPT
La crescita di ChatGPT (ne siamo tutti testimoni) è stata davvero impressionante, con un aumento del 17,2% mese su mese e addirittura del 115,9% anno su anno nel 2024. Diversi fattori hanno contribuito a questo straordinario successo, a partire dal cambio di dominio web da chat.openai.com a chatgpt.com, che ha senza dubbio migliorato la visibilità e l’accessibilità della piattaforma. In più, l’introduzione di nuove funzionalità come ChatGPT Search, che fornisce risposte in tempo reale su notizie, risultati sportivi e quotazioni di borsa, ha avvicinato sempre più il modello di OpenAI ai servizi offerti dai giganti del web, come Google.
C’è da dire però che il panorama dell’intelligenza artificiale generativa non è monopolio di ChatGPT. Altre realtà stanno emergendo e offrendo soluzioni altamente competitive. Perplexity AI, ad esempio, ha registrato una crescita impressionante del 25,5% mese su mese e addirittura del 199,2% anno su anno, raggiungendo 90,8 milioni di visite nel 2024. Uno dei punti di forza di Perplexity risiede nella sua maggiore indipendenza dai browser, essendo in grado di integrarsi in tantissime applicazioni e servizi. Questo gli conferisce un vantaggio competitivo in un mercato in rapida evoluzione, dove l’accessibilità e l’integrazione sono sempre più cruciali.
Si è potuto anche notare che Perplexity AI si distingue per la sua capacità di fornire risposte più approfondite e accurate grazie a un modello di intelligenza artificiale all’avanguardia. Mentre ChatGPT si concentra principalmente sulla generazione di testo, Perplexity AI è in grado di analizzare e sintetizzare informazioni provenienti da diverse fonti, offrendo un’esperienza molto più completa e decisamente personalizzata per gli utenti.
Da Claude la nuova empatia artificiale generativa
Un altro attore degno di nota in questo panorama è Claude AI, sviluppato da Anthropic (ne abbiamo parlato più volte nei nostri articoli). Nonostante numeri di visite inferiori a ChatGPT e Perplexity AI, Claude registra una crescita impressionante del 25,5% mese su mese e del 394,9% anno su anno, dimostrando il suo potenziale di diventare una forza da non sottovalutare nel mercato dell’IA generativa.
Ma qual è il segreto del successo di questi modelli di intelligenza artificiale? La chiave risiede nella metodologia utilizzata per la loro creazione e addestramento. Tutti i principali player hanno adottato approcci diversi, con OpenAI che ha puntato su un addestramento su larga scala utilizzando una mole di dati impressionante, mentre realtà come Perplexity AI e Claude AI hanno optato per metodologie più mirate e personalizzate.
Nel caso di Perplexity AI, l’azienda ha prestato particolare attenzione alla qualità e alla provenienza dei dati di addestramento, selezionandoli accuratamente per garantire un apprendimento più robusto e una maggiore accuratezza delle risposte. Tutto questo ha influito in maniera significativa sullo sviluppo di architetture di rete neurale innovative, che hanno permesso di sfruttare al meglio le informazioni a disposizione. Dall’altra parte, Anthropic, ha adottato un approccio più incentrato sull’etica e la sicurezza, sviluppando modelli di intelligenza artificiale con solide fondamenta morali e in grado di comprendere e rispettare i valori umani. Questo si è molto velocemente tradotto in una totale e superiore affidabilità, qualità sempre più richiesta dagli utenti.
Conclusioni
La competizione tra questi giganti dell’AI generativa si gioca su molteplici fronti: dalla scalabilità e accessibilità delle soluzioni, alla qualità e accuratezza delle risposte, fino all’integrazione con altri servizi e alla responsabilità etica. Ogni player ha adottato una strategia specifica, mettendo in campo punti di forza diversi per conquistare fette di mercato sempre più ampie. È indubbio che questa competizione così dinamica non potrà che giovare all’intero settore, spingendo i vari attori a innovare costantemente e a offrire soluzioni sempre più avanzate e all’avanguardia. Gli utenti, d’altro canto, potranno beneficiare di un’offerta sempre più ricca e soprattutto diversificata, in grado di soddisfare le esigenze più variegate.