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Indice
- Un sistema senza intermediari
- Dati medici sicuri e farmaci verificabili
- Scalabilità, energia e regolamentazione
- Come adottare la Blockchain?
Spesso associata esclusivamente a Bitcoin e criptovalute, la blockchain sta in realtà procedendo su di una sua strada che pochi immaginano. Questa tecnologia, nata per garantire trasparenza e sicurezza nelle transazioni finanziarie, si è molto evoluta diventando uno strumento capace di eliminare inefficienze secolari. Secolari è una parola che fa riflettere. Quello che è ormai visibile a tutti è una costante possibilità di ridurre i costi creando nuovi modelli economici decentralizzati. Perché decentralizzati è la parola giusta. Dalla sanità alla logistica, dall’arte alla pubblica amministrazione, la blockchain non è più una promessa futuristica, ma una dimensione concreta. Qual è però lo stato attuale della situazione DeFi? Ci sono molti settori già trasformati dalla Blockchain.
Un sistema senza intermediari
Finanza decentralizzata dunque. Un settore in grande fermento, soprattutto dopo gli ultimi stravolgimenti, se così possiamo dire, politici. Eppure, noi siamo spesso osservatori un po’ inerti e forse anche non informati. Ed infatti, mentre le banche tradizionali continuano a operare con sistemi lenti e costosi, la blockchain permette già da tempo, trasferimenti di valore in pochi secondi, senza bisogno di intermediari. Gli smart contract automatizzano processi innumerevoli prestiti, assicurazioni, investimenti complessi, con la positiva “dipartita” di costi operativi e rischi di frode. La tokenizzazione di asset reali poi, come immobili e opere d’arte, risulta essere la porta d’accesso per una democratizzazione di investimenti prima riservati a pochi. Secondo i dati del 2024, il mercato DeFi ha superato i 100 miliardi di dollari in valore totale bloccato (TVL), con colossi come JPMorgan e Visa che integrano già da tempo soluzioni blockchain nei loro sistemi di pagamento.
Uno dei campi in cui la blockchain sta già facendo la differenza è la gestione della catena di approvvigionamento. Settori come l’agroalimentare e il farmaceutico hanno sempre lottato con problemi di contraffazione e mancanza di trasparenza. Oggi, grazie al pensiero pratico decentralizzato, ogni passaggio di un prodotto può essere registrato in modo immutabile, creando una tracciabilità senza precedenti. I consumatori possono semplicemente scansionare un QR code per vedere l’intero percorso di un alimento, dal campo alla tavola, verificandone l’autenticità. Aziende come Walmart e LVMH hanno già adottato questa tecnologia, riducendo i tempi di richiamo dei prodotti da giorni a secondi e combattendo efficacemente la contraffazione. Eppure pochi ne parlano.
Dati medici sicuri e farmaci verificabili
Il settore sanitario dovrebbe essere il primo scalino della risalita di una società che vuole una giusta gestione dei dati. Riguardo al settore Salute allora il recupero e l’organizzazione dei dati è la porta per una sicura lotta ai farmaci falsificati (un esempio per tutti). Le cartelle cliniche decentralizzate sono una sicurezza nel momento in cui i pazienti decidono di controllare chi accede alle proprie informazioni. In questo modo si elimina il rischio di violazioni della privacy. Nello stesso modo, ogni confezione di medicinali può essere tracciata dalla produzione alla consegna, garantendo che solo farmaci autentici raggiungano i pazienti. Paesi come l’Estonia hanno già digitalizzato il 99% delle cartelle cliniche su blockchain, mentre giganti farmaceutici (anche molto discussi) come Pfizer collaborano con IBM per implementare sistemi di tracciabilità avanzati.
L’identità digitale autonoma (Self-Sovereign Identity, SSI) è un altro campo in cui la blockchain si è, per fortuna, radicalizzata. Grazie a questa tecnologia, ogni individuo può gestire la propria identità senza dipendere da autorità centrali. Sembra così inusuale vedere le cose in questo modo, ma è solo così che risulta essere possibile ridurre il rischio di frodi e semplificare i processi burocratici. Università come il MIT emettono già diplomi verificabili via blockchain, mentre l’Unione Europea sta testando un portafoglio digitale basato su questa tecnologia per tutti i cittadini. Per milioni di persone senza documenti, come i rifugiati, la blockchain rappresenta finalmente una soluzione per accedere a servizi essenziali come banche e sanità. E non è poco.

Scalabilità, energia e regolamentazione
Nonostante i progressi, la blockchain ha diversi ostacoli da “saltare”. Uno dei problemi principali è la sua scalabilità. Facciamo l’esempio di reti come Ethereum che hanno ancora limiti nel numero di transazioni che possono elaborare al secondo. Questo perché le blockchain basate sul proof-of-work, come Bitcoin, consumano molta energia, e sollevando non poche preoccupazioni ambientali. Le soluzioni però ci sono, come i layer 2 (Polygon, Lightning Network) e il passaggio al proof-of-stake. Forse molti non lo sanno ma questo migliora di molto l’efficienza energetica e la velocità delle transazioni. Certo, il punto non è solo questo, anche le varie leggi sulla privacy, come il GDPR in Europa, entrano spesso in conflitto con la natura immutabile della blockchain, creando miriadi di incertezze per aziende e governi. In questo modo, molte organizzazioni tradizionali rimangono scettiche, preferendo aspettare standard più chiari prima di adottare questa tecnologia su larga scala. Peccato.
Quello che di sicuro sappiamo è che nei prossimi anni, la blockchain non agirà da sola, ma si integrerà con altre tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e l’Internet of Things (IoT), creando ecosistemi ancora più avanzati. Immaginiamo (perché è giusto farlo) un futuro in cui le macchine possano pagare autonomamente i propri pezzi di ricambio usando smart contract, e in cui l’AI analizzerà i dati certificati dalla blockchain senza rischi di manipolazione.
Come adottare la Blockchain?
Per chi vuole integrare questa tecnologia nel proprio business, il primo passo è identificare un problema concreto che questa tecnologia possa risolvere. Che si tratti di tracciabilità nella supply chain, automazione di contratti e verifica dell’autenticità di prodotti, la blockchain offre soluzioni flessibili e scalabili. La scelta della piattaforma giusta è altrettanto importante: Ethereum e Solana sono ideali per smart contract avanzati, mentre Hyperledger è perfetta per applicazioni logistiche e industriali. Per le aziende che non vogliono sviluppare soluzioni da zero, servizi come Blockchain-as-a-Service (BaaS) offerti da AWS, Microsoft Azure e IBM permettono di sperimentare con costi contenuti.
Quindi ripetiamolo, la blockchain non è più una tecnologia di nicchia riservata agli esperti di criptovalute. Sta già dando nuove visioni a settori fondamentali della nostra economia, e ciò che è reale sono i vantaggi tangibili in termini di efficienza, trasparenza e sicurezza. Le aziende che la adottano oggi avranno un vantaggio competitivo domani, mentre quelle che la ignorano rischiano di rimanere indietro in un mondo sempre più digitale e decentralizzato. La domanda non è più “se” la blockchain avrà un impatto, ma “quanto velocemente” il vostro settore verrà trasformato.