Indice
- L’esperienza social virtuale
- Integrazione e real quotidiano
- Due parole sui Social VR
- Le tante applicazioni dei Social Virtuali
- Appunti finali
Il legame che intercorre tra Social Network e Realtà Virtuale si sta facendo sempre più forte. E questa inclinazione acquisterà importanza nei prossimi anni fino a diventare un punto di riferimento quasi obbligato.
L’esperienza social virtuale
Socializziamo, socializziamo, ma quanto socializziamo? La verità è che ci adattiamo velocemente a quello che ci viene prospettato come la cosa più semplice e di conseguenza più utile. Sono già diverse le piattaforme che hanno al loro interno la possibilità di un utilizzo dell’interazione in VR. Se ci riferiamo a quelle visibili attraverso Oculus e PC, possiamo citarne alcune come VRChat (però poco adatta per chi ha lo stomaco sensibile data la poca lungimiranza grafica). Anche REC Room sa il fatto suo, ma gli avatar sono ancora a pezzettini e la piattaforma ricorda più che altro un aspetto del gaming che dopo un po’ stanca. Di Spatial ne abbiamo parlato molte volte, forse perché ci piace la strutturazione umanoide degli avatar e quell’accenno di brand che fa pensare ad un possibile mercato. Sono davvero tante le possibilità di connettersi attraverso la Virtual Reality e la scelta può essere fatta in base agli environment e alle possibilità date dall’applicazione.
Integrazione e real quotidiano
Non siamo delle pecore però a volte capita che ci si incanali tutti verso un obiettivo che crediamo comune. FB ora Meta, ha dato lo smacco a tutti rendendo comune quello che era un approccio virtuale e tridimensionale ai social. Sì, diciamola pure questa parolina, fa bene al ragionamento e rende chiare tutte le cose: prodotto di massa. Ripetiamolo come un mantra. Prodotto di massa, di massa, di massa. Ecco l’unico modo per far capire alle persone qual è la levetta da alzare o abbassare, rendere comune, facile e quotidiano qualcosa che diventi virale e di globale utilizzo. E allora perché ancora non ci si dà una mossa sul fronte dei device? Quando arriverà quello più economico in assoluto, allora il nostro modo di lavorare, comunicare e anche chattare cambierà totalmente.
Due parole sui Social VR
Ma cosa sono davvero questi social network in Realtà Virtuale? E come funzionano? La Social VR è un ambiente creato e simulato all’interno del quale è possibile per quegli utenti che vi accedono, interagire e partecipare ad attività condivise. Con un device, ma anche dal proprio computer o smartphone, se è comunque questa l’intenzione, si può ascoltare un concerto, un dibattito o proporre delle lezioni con tanto di contenuti originali. Quello che verrà sarà il meglio di quello che pensiamo di avere adesso, in termini di socializzazione e interazione. Essere presenti e produttivi in ambienti confortevoli e virtuali pur stando in località geograficamente molto distanti. I report che si sono occupati di stilare delle linee di analisi su questi temi, hanno registrato una previsione di mercato legata ai Social VR che porterà ad una crescita esponenziale del loro uso nei prossimi tre anni.
Le tante applicazioni dei Social Virtuali
Quando si è parlato per un certo periodo, in concomitanza con la parte centrale della pandemia, della possibilità di portare avanti delle sedute di terapia in regime di virtualità connessa, ci fu grande interesse. Le sessioni all’interno delle quali ci si muoveva per facilitare la ripresa psicologica dei pazienti, funzionavano ancora di più. Questo, si è capito dopo, era dovuto al fatto che in un ambiente virtuale ci si sentiva molto più a proprio agio nel dover raccontare le proprie problematiche. Da quello stesso periodo è emersa una linea di pratica clinica che ormai utilizza anche i device per portare avanti sedute di analisi specifiche. Naturalmente con grande interesse da parte di un mercato ancora giovane ma pronto ad esplodere.
Appunti finali
Nel momento esatto in cui ci verrà data la possibilità di avere un visore ad un prezzo irrisorio, allora vedremo al rivoluzione. Ancora ci si sta cimentando sulla bellezza stilistica degli avatar sempre più umanoidi. Sono però pochi quelli che perdono del tempo per cercare di capire. Molti fanno ricerca, sicuramente. Le società che investono sul Web3 e sulle Nuove Tecnologie XR pullulano nel modo giusto, ma sarà la massa a spostare la montagna.