• 23 November 2024
Playboy NFT

PLBY Group, proprietario di Playboy, l’iconico marchio di lifestyle, ha presentato oggi la sua nuova collezione di NFT: Playboy Rabbitars. Rendendo omaggio al suo anno di fondazione 1953, Playboy rilascerà 11.953 Rabbitar unici, personaggi di conigli 3D, in forma NFT.

NFT e Conigli

Ispirato all’iconografia, al patrimonio e alla tradizione di Playboy, ogni Rabbitar avrà tratti unici, e alcuni più rari di altri. Servirà come chiave per un Playboy Club reinventato, dando ai proprietari l’accesso a vantaggi come eventi speciali per soli membri, merchandising, opere d’arte e collaborazioni esclusive con artisti. I Rabbitars sono stati creati da un team dedicato all’innovazione Web3 di Playboy, in collaborazione con Possible Studios e WENEW. Quest’ultimo è lo studio d’arte e la società di tecnologia blockchain co-fondata da Michael Winklemann e Michael Figge. Il loro obiettivo è quello di creare un mondo divertente e prezioso sia per i membri nuovi che per quelli esperti della comunità NFT.

I Rabbitars sono NFT che vivono sulla Blockchain di Ethereum come token ERC-721 ospitati su IPFS (meglio noto come InterPlanetary File System, il sistema di archiviazione di file decentralizzato del Metaverso). Come dice la mitologia, i Rabbitars sono una rara specie di coniglio nota per la sua straordinaria velocità, raffinatezza culturale, arguzia affilata. Ogni Rabbitar è generato da oltre 175 possibili tratti, tra cui pelliccia, caratteristiche facciali, orecchie e copricapo, abbigliamento, accessori, caratteristiche legate all’occupazione e altro ancora. L’iconografia di Playboy è tessuta in tutta la collezione e alcuni dei tratti più rari di Rabbitars sono ispirati ad aspetti significativi dell’arte e della storia editoriale di Playboy.

Playboy NFT

La filosofia di Playboy

Proprio come le chiavi del Playboy Club hanno dato a milioni di membri la possibilità di entrare nello stile di vita sofisticato che il marchio Playboy rappresenta, gli NFT oggi possono fare lo stesso e molto di più. Playboy ha una storia di quasi 70 anni nell’arte contemporanea rivoluzionaria, nella direzione artistica e nel design grafico e tutto è iniziato con un coniglio giocoso e sofisticato, noto come il logo Playboy Rabbit Head. Alcuni dei Rabbitar più rari sono ispirati a momenti iconici dell’arte e della storia editoriale di Playboy. E i cenni all’eredità e all’iconografia di Playboy sono intrecciati in tutta la collezione in modo che ogni collezionista possa avere un pezzo del marchio Playboy nel proprio portafoglio MetaMask.

Rabbitars e Blockchain

Playboy vede la blockchain come un nuovo livello tecnologico per espandere i modi in cui i consumatori possono interagire con lo stile di vita di Playboy e come uno strumento chiave per nuove offerte di abbonamento. Playboy è entrato nel mondo degli NFT e della tecnologia blockchain nella primavera del 2021 con la sua genesi NFT drop chiamata Liquid Summer. Una collezione di opere d’arte digitali realizzate in collaborazione con l’artista Slimesunday. Il primo drop è stato distribuito su Nifty Gateway e venduto in meno di 3 minuti. Da allora, Playboy ha continuato ad espandersi nel mondo di NFT, blockchain e Web3 attraverso collaborazioni con artisti come Shantell Martin. E ancora art drop su SuperRare, eventi metaversiani come su Decentraland e con un programma di sovvenzioni per artisti NFT in collaborazione con la Sevens Foundation.

Lo scorso settembre, Playboy ha lanciato il suo server Discord dedicato chiamato “The Rabbit Hole” per approfondire l’impegno e il discorso con la comunità NFT. Playboy ospiterà una serie di conferenze settimanali curate dal Vicepresidente dell’innovazione blockchain di Playboy, Jamal Dauda, che converserà  con le voci principali della comunità NFT. Playboy Rabbitars era disponibile per l’acquisto per 0,1953 Ethereum sul sito ufficiale di Playboy Rabbitar utilizzando criptovalute o dollari USA (USD). Questo tramite tre diverse vendite: una prevendita per i collezionisti paganti Eth nella whitelisted. La vendita pubblica per i collezionisti Fiat/USD-paying (dopo la fine della vendita della whitelist). Infine una vendita al pubblico diretta.

Conclusioni

Con questo ennesimo brand ci rendiamo conto di come ormai i progetti NFT stiano entrando sempre di più in diverse operazioni di marketing. Per ora portiamo esempi di marchi blasonati e che hanno di base una forte community ma questo, non significa che non si possano fare operazioni che partano un pò più dal basso.