• 28 December 2024
McKinsey report metaverso

La società di consulenza internazionale McKinsey & Company, ha pubblicato ufficialmente il nuovo report sul metaverso e sul mercato economico ad esso collegato.

Spesa globale e società del futuro

Dall’analisi fatta risulterebbe che le prospettive di movimento della spesa, e quindi degli investimenti, potrebbero aggirarsi intorno ai cinque trilioni di dollari entro i prossimi otto anni. Il rapporto visionabile a questo link, racchiude tutte quelle che sono le attuali tendenze e le prospettive che animeranno la dimensione parallela virtuale. I dati raccolti sono stati valutati dopo esperienze dirette con presidenti di società appartenenti a differenti settori. Undici i Paesi in cui sono state svolte le interviste e più di tremila i consumatori interpellati. Dalle definizioni date e dalle prospettive non ancora messe in partica ma progettate strategicamente ne è emerso un quadro molto chiaro. Tendenzialmente si prevede che le attività principali che vedranno coinvolto il metaverso saranno cinque. Il gaming, il fitness, i social decentralizzati (anche), il commercio e l’apprendimento (il nostro learning by doing).

Il punto dei consumatori

Il report mette in risalto una buona percentuale, anzi ottima, di intervistati che asserisce di aver già utilizzato la dimensione immersiva, (un pieno 80%) rispetto all’acquisto di un prodotto. Più del 50% preferisce invece dedicarsi ad un’attività nel mondo virtuale rispetto a quella effettuata normalmente in presenza. Questo vuol dire che l’alternativa fisica sta perdendo molto interesse rispetto alla prospettiva virtuale. Quello che esploderà come settore di utilizzo maggiore sarà poi l’e-commerce. Su questo punto il report si sofferma non poco. Anche la pubblicità virtuale sarà un importante settore di riferimento nel quale investiranno la maggior parte delle aziende sensibili e consapevoli del cambiamento. Nei primi sei mesi del 2022 McKinsey fa notare che c’è stato un aumento dell’utilizzo degli asset digitali (criptovalute) e soprattutto degli investimenti nelle Tecnologie Immersive (XR), si sta parlando di circa 120 miliardi di dollari.

McKinsey Metaverso report

Metaverso e nuovi modi di comunicare

Così come è stato per il Web, anche il Metaverso diventerà ben presto la nuova metodologia di interazione sia nel campo sociale che professionale. E comunque dai dati raccolti si evince che almeno il 90% degli intervistati appartenenti alla categoria dei dirigenti sono sicuri dell’impatto positivo che il metaverso avrà sulle nostre vite e soprattutto sul lavoro. La sicurezza rispetto al cambiamento positivo secondo questa classe dirigenziale sta soprattutto nella crescita totale guidata proprio dal mondo virtuale.

Gli autori del report e dell’analisi della dimensione marketing relativa al metaverso sostengono che

Ci sono sfide urgenti che devono essere considerate. Per uno, ci sarà la necessità di riqualificare parte della forza lavoro per trarre vantaggio, piuttosto che competere con, il metaverso. Le parti interessate dovranno costruire una tabella di marcia per assicurarsi che l’esperienza del metaverso sia etica, sicura e inclusiva. Il metaverso è ancora uno spazio dinamico e in evoluzione. E i singoli creatori e i grandi marchi devono abbracciare una mentalità a lungo termine se vogliono avere successo in futuro”.  

Conclusioni

Che ognuno di noi si prepari a comprendere, senza tanti pregiudizi. Siamo abituati al cambiamento. Viviamo in una società affetta da continua ed eterna mutazione. Conosciamo i limiti della nostra mente ma dovremmo allenarci ad esplorare quelli illimitati delle Nuove Tecnologie. Il metaverso, così come il Web3, l’Intelligenza Artificiale e la catena decentralizzata della blockchain, sono solo aspetti di quello che si presenta come un assaggio del futuro. Non ha importanza quanta sia la carne sul fuoco, per questo ci possiamo documentare attraverso semplici report analitici. Quello che più conta è non chiudere gli occhi e iniziare a progettare nuove strategie d’impresa. Ne va della crescita di tutti quanti.

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