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Inizierei questa intro con una semplice affermazione: “qui abbiamo a che fare con persone molto serie e soprattutto consapevoli di quello che hanno creato e che stanno portando avanti in maniera esponenziale e con enormi sguardi di attesa”. Lo so sembra un giudizio di parte, ma la verità è che non sembra per niente, perché lo è invece, semplicemente. Dopo innumerevoli call fatte con questi ragazzi che hanno capito dove stia andando il futuro, è bene che venga steso un articolo/intervista che dia modo a molti altri di percepire quello che di straordinario avviene nel centro di Milano, dove un enorme uovo, che sembra partorito da un dinosauro extraterrestre (The Gate), stabilisce il contatto diretto tra ciò che definiamo Human e quello che si sta evolvendo invece come Meta Human. La dimensione degli avatar iperrealistici abita qui, da IGOODI, ed è alimentata dal lavoro continuo di Billy, Alessandro, Ioannis, Maurizio e Luca, professionisti del settore che affrontano, ogni giorno, sfide tecnologiche importanti. Una cosa che contraddistingue questo team, composto da una quindicina di esperti, è di sicuro il grande entusiasmo e poi, l’umiltà. Perché quando il mercato tecnologico non incontra ancora la consapevolezza (alias conoscenza) delle persone, ci vuole grande umiltà (e pazienza) nello spiegare l’importanza di un lavoro fatto in maniera certosina e che la maggior parte delle volte la gente non comprende affatto. E’ così. Gli avatar iperrealistici sono il futuro, ma la domanda effettiva nella quotidianità, almeno in Italia, tarda a formarsi.
Eppure il mondo della scienza e quello della salute guardano a questi “creatori del domani” (lo so, fa molto personaggio di film fantascientifico, ma ci sta tutto) con grande interesse, e sono già diversi i progetti che li hanno visti, e li vedono, protagonisti. E poi, una realtà tecnologica che abbia un sito così bello (e che vi invito a guardare solo per fare “scroll”), non può non fare la differenza. Gli ho fatto allora un po’ di domande, così tanto per non stare sempre in call, e per la pazienza, ringrazio Billy Berlusconi, Alessandro Rossi e Maurizio Sala, per le risposte ricevute.
Iniziamo.
Creare il futuro attraverso una scansione del corpo umano ad alta risoluzione. Come funziona “The Gate” di IGOODI?
The Gate unisce design e tecnologia fotogrammetrica, ed è in grado di produrre come risultato una perfetta copia virtuale, fotorealistica e tridimensionale della persona, inclusiva di tutte le misure antropometriche del soggetto reale. The Gate è costruito sulla forma del corpo umano ed è dotato di una tecnologia che permette l’automazione completa del processo (brevettata da IGOODI) che dura pochi minuti, durante i quali un Avatar guida l’utente per un corretto utilizzo dello strumento. Il progetto tecnologico è pensato per essere gestibile da remoto, modulare e scalabile. L’utente può provare una esperienza innovativa con l’impressione di fare un viaggio nel futuro.
Gli avatar iperrealistici e la tipologia di domanda degli utenti. Quando ne avremo realmente bisogno e in quali campi?
L’avatar può rappresentare una persona con un’identità visiva ed una riconoscibilità, attraverso quindi tre punti fondamentali che sono: PERSONALIZZAZIONE, IDENTITA’ e UNICITA’. Un avatar 3D fornisce un’esperienza nuova e ingaggiante, con un potenziale empatico nettamente superiore ad un avatar «anonimo». La dimensione iperrealistica fa in modo che possa comunicare anche attraverso un registro non verbale, fatto di espressioni facciali, gesti e movimenti del corpo. Questo arricchisce la comunicazione e consente una comprensione più chiara delle intenzioni e delle emozioni. Può utilizzare espressioni e gesti per enfatizzare concetti chiave e guidare l’attenzione dell’utente. La visione e il modello IGOODI va nella direzione di un diverso paradigma di Digital Human rispetto alle altre tipologie presenti sul mercato. Compie un concreto salto di livello nel quale le potenzialità dell’Avatar passano dalla Rappresentazione Fantasy/Caricaturale, verso una nuova e più completa dimensione di Rappresentazione realistica e di Servizio. I principali campi di applicazione sul quali IGOODI sta sviluppando la sua tecnologia sono sicuramente gli assistenti virtuali interattivi conversazionali dotati di Intelligenza Artificiale, le produzioni video 3D con influencer/ambassador/talent, i Metaversi interattivi customizzati per i Servizi di customer (per il Fashion con marketplace, per il Fitness con soluzioni di body analisys), ed infine per gli eventi virtuali. E ancora, aule virtuali per la formazione e laboratori immersivi interattivi, esperienze in Realtà Aumentata, A-Commerce con strumenti per gestire, visualizzare e misurare gli avatar, applicazioni per smartphone per la gestione degli avatar dei clienti.
A che punto siamo con l’implementazione dell’Intelligenza Artificiale nel mondo immersivo, e in che modo IGOODI sta studiando le varie tipologie di approccio ai nuovi avatar?
L’unione di un avatar fotorealistico e intelligenza artificiale generativa aprono la strada all’offerta di Virtual Assistant, e più in generale alla categoria di Digital Humans “Relazionali”, in grado cioè di avviare una conversazione in tempo reale con utenti e su qualsiasi tematica, in relazione alla specifica knowledge base di cui l’avatar viene dotato. Questo garantisce un’interazione empatica e familiare con l’utente, che si trova a comunicare con una controparte digitale dall’aspetto e dal comportamento umano, molto diversa e molto più ingaggiante rispetto al classico Chatbot tecnico. E’ una soluzione continuamente aggiornabile, in grado di relazionarsi in modo interattivo con i propri interlocutori e utilizzabile su diverse piattaforme (web, mobile, totem fisici, Metaversi ecc.) e che offre vantaggi esclusivi. IGOODI è capace di combinare la tecnologia dell’intelligenza artificiale con la qualità grafica degli avatar, ottenendo risultati di grande realismo ed eccellente potenzialità espressiva.
La misura antropometrica della nuova società tecnologica. Quanto ancora l’Italia dovrà camminare prima di arrivare ad uno standard qualitativamente alto?
Più che parlare di mercati nazionali, in questa ottica è più interessante considerare le singole Industry che compongono il mercato come entità a velocità variabile nella corsa verso uno standard superiore. In questa prospettiva il settore (la Industry) più foriero di sviluppi a breve è senza dubbio quello del Wellness, principalmente per due elementi. Il primo è quello della relazione col corpo fisico. L’Avatar con Smart Body presenta una importanza fondamentale. Il secondo è l’adozione di soluzioni digitali (devices e piattaforme), una abitudine già consolidata fra gli sportivi. Questa familiarità col digitale rende più fluido per lo sportivo adottare ulteriori soluzioni tecnologiche.
Cosa è l’Avatar (A-) commerce?
L’A-Commerce di IGOODI è il primo e-commerce progettato per lo shopping online e riservato ai possessori di Avatar. Facilita la persona nell’utilizzo delle opportunità offerte dal digitale, sostituendo la sua presenza fisica con l’Avatar fotorealistico 3D integrato dallo Smart Body contenente tutte le misure antropometriche del soggetto, l’analisi della sua body shape, indici di massa corporea e una tabella taglie derivata dalle misure rilevate dal sistema. Avatar e Smart Body consentono l’acquisto dei prodotti e servizi in relazione propria conformazione fisica. Il Marketplace è concepito per ospitare negozi virtuali e partner commerciali che vogliano ampliare la propria offerta con una innovativa modalità di vendita. L´A-commerce IGOODI è anche un progetto sostenibile che, attraverso la digitalizzazione, consente di ridurre i consumi ambientali, di energia e lo spreco di materiali.
Sostenibilità del corpo digitale. Quali sono i progressi a cui siamo arrivati nel contesto della salute e del benessere?
Grazie all’Avatar e alle informazioni contenute nello smart body del cliente un personal trainer o un nutrizionista sportivo possono essere in grado di elaborare programmi di allenamento personalizzati interamente da remoto e attraverso scansioni successive del corpo, è possibile verificarne i progressi ottenuti. Nel mondo sanitario poi, il settore dell’ortopedia può avvantaggiarsi di un corpo digitale per la stampa 3D di tutori e protesi, per l’analisi posturale e per la riabilitazione motoria (un movimento fisico eseguito dal proprio alter ego virtuale aumenta considerevolmente l’apprendimento del movimento stesso da parte del cervello). Anche in campo dermatologico la mappatura dei nei può essere effettuata attraverso l’analisi dell’avatar fotorealistico del paziente. Integrando nello smart body dati clinici di provenienza diversa sarebbe inoltre possibile fare dell’avatar la “cartella clinica” antropomorfa del paziente.
Progetti futuri?
Guardiamo all’avatar di domani nella sua concezione Digital Human, cioè di uno strumento che possa essere di utilità per tutti e a 360°, di facile accesso per l’utente, interoperabile con sistemi e piattaforme, in grado di semplificare le necessità della vita reale. L’avatar, la sua mente (l’intelligenza artificiale) e la sua “casa” (il Metaverso) sono elementi cardine della tecnologia e dello sviluppo di IGOODI. Una tecnologia concepita come strumento di servizio, che dia valore alle persone e offra, in una visione olistica, un mezzo per lo stare bene. La visione di IGOODI è quella di dare a tutti il proprio avatar digitale, per una maggiore consapevolezza del proprio sé reale e spirituale.