Change Management e formazione 4.0

Indice

• Come possiamo sensibilizzare le persone?
• Migliorare le competenze e riqualificare le persone
• Fornire ai manager formazione e tutoraggio
• Creare un programma ambassador
• Coinvolgimento dei dipendenti nel processo decisionale
• Formare per capire e sperimentare
• L’uso della gamification nei cambiamenti
• Promuovere una cultura della gestione del cambiamento
• Coinvolgimento di esperti
• La sessione pilota
• La parola chiave: formazione
• A proposito di formazione
• Pensieri finali

La nuova formazione tocca le Tecnologie abilitanti e diventa 4.0. Mentre i manager aziendali continuano ad aggiornare i loro sistemi operativi quotidiani e il modo in cui conducono gli affari con i clienti in un’era moderna che è sempre pronta al cambiamento, non è un’impresa facile coinvolgere il proprio team in un colpo solo o portare tutti alla stessa velocità e nello stesso lasso di tempo.

Per facilitare una transizione fluida quando si è pronti a cambiare piattaforma, si può chiedere un feedback dai propri dipendenti attraverso sessioni di dialogo aperto, oppure lanciare un programma pilota con ambasciatori interni per testare la propria teoria su soluzioni migliori o coinvolgere alcuni specialisti del settore per aiutarci a costruire il nostro progetto pilota. Alla fine della giornata, i dipendenti apprezzeranno l’essere inclusi in anticipo nel processo decisionale, indipendentemente dal risultato.

Come possiamo sensibilizzare le persone?

Ho provato a pensare quali mezzi dovremmo usare per essere seguiti in un processo che da sempre impaurisce e cioè il cambiamento. Abbandonare la solita strada, per la nuova; la frase più retorica e utilizzata: “Ma abbiamo sempre fatto così…” 

Cerchiamo invece di capire come possiamo facilitare i membri del personale a diversi livelli con diversi stili di apprendimento in un nuovo approccio per portare a termine il lavoro e portarli, ad esempio, nel magico mondo del Metaverso e le nuove tecnologie.

Migliorare le competenze e riqualificare le persone

Le organizzazioni dovrebbero fornire opportunità interne continue per migliorare e riqualificare le persone. I dipendenti beneficiano della possibilità di costruire i propri curriculum e set di competenze e i datori di lavoro guadagnano da una forza lavoro impegnata che è al passo con le ultime tecnologie. 

Fornire ai manager formazione e tutoraggio

Come con qualsiasi nuova applicazione o hardware, il leader delle risorse umane dovrebbe facilitare l’adozione, ad esempio di una nuova tecnologia, da parte dei dipendenti. Ciò significa fornire formazione, documentazione, esperti in materia o mentori identificati che sono disponibili a supportare i dipendenti. Troppo spesso, si presume che il nuovo strumento sia intuitivo e semplice. Beh, forse lo è per lo sviluppatore o il professionista delle risorse umane, ma forse non per il manager.

Creare un programma ambassador

Identificare e formare le principali parti interessate interne per essere ambasciatori di varie funzioni all’interno dell’azienda. Ciò dimostrerà al personale che ci sono mentori e modelli di ruolo a cui appoggiarsi con qualsiasi domanda o sfida, specialmente se sono all’interno della loro area lavorativa o nel loro stesso team per assicurarsi che si sentano a proprio agio nell’esprimere come si sentono. 

Coinvolgimento dei dipendenti nel processo decisionale

I datori di lavoro possono coinvolgere i propri dipendenti nel processo decisionale utilizzando sondaggi o feedback sollecitati da gruppi di discussione e altro ancora per tenerli aggiornati. Ciò consentirà ai membri dello staff di aiutare i manager a identificare problemi e soluzioni riguardanti il sistema attuale. 

Formare per capire e sperimentare

Inoltre, essere trasparenti sul motivo dei cambiamenti, aiutandoli a capire perché la nuova tecnologia è necessaria e come aiuterà, aumenterà l’interesse di tutti per l’adozione. Fornire formazione in più formati per supportare diversi stili di apprendimento 

L’uso della gamification nei cambiamenti

I responsabili delle risorse umane possono incentivare i dipendenti ad adattarsi alle nuove tecnologie oltre che con i tradizionali programmi di formazione anche attraverso la gamification. Le aziende possono sviluppare competizioni individuali, di team e di reparto per aumentare la motivazione dei dipendenti e le prestazioni relative all’adozione della tecnologia. La parte migliore è che la gamification può essere applicata ad altri processi HR, come la selezione del personale e l’onboarding.

Le aziende dovrebbero vendere le nuove tecnologie ai propri dipendenti nello stesso modo in cui lo farebbero con qualsiasi potenziale cliente. Ciò significa andare oltre la formazione standard. 

I manager dovrebbero affrontare la formazione da una prospettiva olistica, motivando i dipendenti a imparare e adottare nuove tecnologie attraverso la comprensione di come influisce sull’azienda e sui flussi di lavoro nel loro complesso.  

Promuovere una cultura della gestione del cambiamento

L’introduzione di nuove tecnologie riguarda la gestione del cambiamento. Quindi, anche una sessione di coaching speciale incentrata sull’enfatizzazione dei vantaggi della gestione del cambiamento non sarebbe affatto male. In genere, i dipendenti temono il cambiamento a causa della paura dell’ignoto. Si dovrebbe incentrare il dialogo sui benefici del cambiamento piuttosto che spingere le persone ad accettare le nuove tecnologie. 

Coinvolgimento di esperti

Sarebbe meraviglioso avere un team di implementazione interno con esperti di piccole e medie imprese (PMI) che si incontrano regolarmente con i dipendenti per aiutarli a capire l’importanza e la convenienza dell’utilizzo della tecnologia e fare brainstorming su come rendere più efficiente la giornata di un dipendente. Sviluppare una persona di riferimento per guidare la tecnologia in modo coerente diventerebbe la più grande risorsa per l’adozione della tecnologia. 

La sessione pilota

Introdurre una nuova tecnologia attraverso una sessione pilota che forma i “pionieri” del cambiamento tra i diversi team aziendali prima della distribuzione della tecnologia stessa per essere pronti a guidare l’integrazione in tutta l’organizzazione è di grande impatto. 

Il feedback dei dipendenti prima di implementare nuove tecnologie è fondamentale. Le loro esigenze e opinioni dovrebbero venire prima di tutto e, facendoli sentire apprezzati, non solo si aumenta la lealtà e la fidelizzazione, ma si implementano programmi che funzionano davvero. 

Durante il pre-lancio della tecnologia, dovrebbero essere fornite un’esperienza utente adeguata, una comunicazione mirata e una formazione. Durante il lancio, invece ci si dovrebbe assicurare che venga fornito supporto tecnico e comportamentale per l’infrastruttura e che il post-lancio includa la disponibilità dell’helpdesk.  

La parola chiave: formazione

Le aziende dovrebbero fornire formazione sulle nuove piattaforme tecnologiche che possono far parte del processo di onboarding e includere negli obiettivi la revisione delle prestazioni. Inoltre, i dipendenti che si sentono a proprio agio con la tecnologia dovrebbero essere disponibili per aiutare coloro che richiedono ulteriori istruzioni. Ciò non solo accelererà l’implementazione di nuove tecnologie in tutta l’azienda, ma incoraggerà anche la collaborazione tra dipendenti che altrimenti non potrebbero interagire. 

A proposito di formazione

Abbiamo appena finito di dire che la parola magica alla base di tutti i cambiamenti deve essere la formazione. Abbiamo analizzato finora come introdurre una nuova tecnologia in azienda dando per scontato che, a monte, questo cambiamento sia già stato accettato dalle figure apicali delle aziende.

È proprio di questi giorni l’intervista al CEO di Apple Tim Cook che afferma che la programmazione dovrebbe essere insegnata già dalla scuola elementare.

Cook ha discusso l’importanza di insegnare le abilità di codifica a scuola durante con un media olandese. 

“Penso che tutti dovrebbero imparare la programmazione prima di diplomarsi al liceo e in realtà penso che dovrebbe essere insegnato nella scuola elementare“, ha detto Cook alla pubblicazione di notizie, aggiungendo che vede la programmazione come “l’unico linguaggio universale”.

“È la lingua più importante che puoi imparare“, ha continuato. “Naturalmente la tua lingua madre è più importante per la comunicazione, ma un linguaggio di programmazione è un modo per attingere alla tua creatività.”

Cook ha caldeggiato l’incorporazione della programmazione nel curriculum di istruzione per anni, sostenendo nel 2019 che si tratta di una “abilità di base”, proprio come la matematica e la storia, ha riferito CNBC nel 2019. 

Quest’estate, il CEO si è unito a oltre 500 leader aziendali nel chiedere al governo degli Stati Uniti di aggiornare il curriculum in ogni stato per includere corsi di informatica. 

“Gli Stati Uniti guidano il mondo nella tecnologia, ma solo il 5% dei nostri studenti delle scuole superiori studia informatica. In che modo è accettabile? Abbiamo inventato il personal computer, Internet e lo smartphone. È nostra responsabilità preparare la prossima generazione per il nuovo sogno americano“, dice Cook.

Pensieri finali

In che modo la tecnologia crea il cambiamento? Alcuni modi in cui il cambiamento tecnologico ha avuto un impatto sulla società includono: la creazione di nuovi prodotti e processi, l’aumento dell’efficienza, la riduzione dei costi, un aiuto concreto alle economie e alla loro evoluzione.

E se questi sono i valori aggiunti, perché averne tanta paura?